Costole volanti
Nella storia della vita sulla terra vi sono numerose testimonianze di come gli organismi abbiano evoluto stravaganti strutture nel tentativo di volare. Ai tanti modi già conosciuti dalla comunità paleontologica bisogna aggiungere quello messo in atto da un organismo simile ad una lucertola e risalente a circa 100 milioni di anni fa. Il fossile di questo rettile, delle dimensioni di circa […]
Nella storia della vita sulla terra vi sono numerose testimonianze di come gli organismi abbiano evoluto stravaganti strutture nel tentativo di volare. Ai tanti modi già conosciuti dalla comunità paleontologica bisogna aggiungere quello messo in atto da un organismo simile ad una lucertola e risalente a circa 100 milioni di anni fa.
Il fossile di questo rettile, delle dimensioni di circa 15 cm e denominato Xianglong zhaoi, è stato ritrovato in Cina e la sua descrizione pubblicata sulla rivista PNAS. Si tratta di un piccolo rettile in grado di planare, con la peculiare caratteristica di possedere una membrana di pelle non a ridosso degli arti anteriori, come nei contemporanei pterodattili, bensì tra le sue lunghe costole sporgenti. Questo adattamento gli consentiva di mantenere le zampe anteriori libere per potersi così aggrappare agli alberi, da cui si lanciava.
Attualmente esistono alcune specie di rettili in grado di planare, quali ad esempio il Draco volans raffigurato in foto, tuttavia, sostengono i ricercatori, questa specie di lucertola ancestrale presentava un’aerodinamicità non paragonabile a quella dei rettili attuali.
La foto di Alfeus Liman è tratta da Wikipedia
Andrea Romano
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.