Cristina Cattaneo vince il Premio Galileo 2019

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E’ Cristina Cattaneo, con il suo libro ‘Naufraghi senza volto’, la vincitrice del Premio Galileo per la divulgazione scientifica 2019


Cristina Cattaneo, Roberto Defez, Pietro Greco, Sandra Savaglio e Peter Wadhams, sono questi i nomi che si sono giocati il Premio Galileo per la divulgazione scientifica. Venerdì 10 maggio, nell’Aula Magna di Palazzo Bo, la giuria presieduta da Elena Cattaneo, biologa e senatrice a vita, ha decretato il vincitore.

 



Il lavoro raccontato da Cristina Cattaneo
 è un lavoro duro, stancante ma fondamentale. Dare un nome alle vittime spesso è un’azione che lascia segni nella memoria ma è proprio per la memoria, quella collettiva, che diventa di fondamentale importanza. Proprio in questi giorni alla memoria, questa volta anche visiva, è ritornata l’imbarcazione che il 18 aprile 2015 segnò una delle più grandi tragedie della storia del Mar Mediterraneo. Memoria visiva perché l’artista svizzero Christoph Büchel ha deciso di esporre proprio l’imbarcazione nel bacino dell’Arsenale, chiamandola ‘Barca Nostra’.

Cristina Cattaneo di quell’evento ne parla spesso e ne parla con voce strozzata: lei ed il suo team per anni hanno lavorato nel riconoscimento di tutti i cadaveri che, a detta dell’autrice, “sono quasi mille”. Dalla storia del ragazzo di 17 anni che si era fatto cucire la pagella di scuola prima di imbarcarsi sognando una nuova vita fino ai resti, alle ossa che non hanno ancora un nome, le vittime di quel naufragio sono una cicatrice indelebile per tutti noi.

Da Il Bo Live, Università di Padova

Foto di Massimo Pistore