Cugini a rischio di estinzione

Secondo uno studio redatto dall’Unione mondiale per la conservazione della natura (IUCN) metà delle specie di scimmie sono in pericolo a causa della distruzione dei loro habitat, della caccia e del commercio illegale degli esemplari. Come segnalato su vari siti web (tra cui Conservation International) la situazione attuale è più grave di quanto previsto nel passato. Un aspetto forse inatteso viene
Secondo uno studio redatto dall’Unione mondiale per la conservazione della natura (IUCN) metà delle specie di scimmie sono in pericolo a causa della distruzione dei loro habitat, della caccia e del commercio illegale degli esemplari. Come segnalato su vari siti web (tra cui Conservation International) la situazione attuale è più grave di quanto previsto nel passato.
Un aspetto forse inatteso viene segnalto da Russell A. Mittermeier, presidente di Conservation International (CI) e direttore dell’IUCN Species Survival Commission’s Primate Specialist Group: “La distruzione delle foreste tropicali è sempre stata la principale causa di estinzione, ma ora è evidente che la caccia è diventata un problema serio tanto quanto la conservazione degli habitat in cui queste specie vivono. In molte zone, i primati sono infatti letteralmente mangiati sino alla loro estinzione”. Una storia già sentita?
Mauro Mandrioli
Biologo e genetista all’Università di Modena e Reggio Emilia, dove studia le basi molecolari dell’evoluzione biologica con particolare riferimento alla citogenetica e alla simbiosi. Insegna genetica generale, molecolare e microbica nei corsi di laurea in biologia e biotecnologie. Ha pubblicato più di centosessanta articoli su riviste nazionali internazionali e tenuto numerose conferenze nelle scuole. Nel 2020 ha pubblicato per Zanichelli il libro Nove miliardi a tavola- Droni, big data e genomica per l’agricoltura 4.0. Coordina il progetto More Books dedicato alla pubblicazione di articoli e libri relativi alla teoria dell’evoluzione tra fine Ottocento e inizio Novecento in Italia.