Dal cratere del vulcano un mare di biodiversità
Una recente esplorazione del cratere del Vulcano Bosavi, in Papua Nuova Guinea, ha rinvenuto una biodiversità che era ancora celata agli occhi della scienza, sviluppatasi in un contesto di estremo isolamento dalle zone circostanti. I ricercatori contano circa 40 specie la cui tassonomia dovrà essere valutata e che probabilmente costituiscono nuove specie. Tra essi, oltre ai numerosi invertebrati, figurano alcuni […]
Una recente esplorazione del cratere del Vulcano Bosavi, in Papua Nuova Guinea, ha rinvenuto una biodiversità che era ancora celata agli occhi della scienza, sviluppatasi in un contesto di estremo isolamento dalle zone circostanti. I ricercatori contano circa 40 specie la cui tassonomia dovrà essere valutata e che probabilmente costituiscono nuove specie. Tra essi, oltre ai numerosi invertebrati, figurano alcuni mammiferi, di cui un topo gigante di lunghezza superiore agli 80 centrimetri e di peso di circa 1,5 kg e un marsupiale chiamato Bosavi Silky Cuscus, alcuni uccelli e una rana. Al termine dell’esplorazione è stato realizzato un documentario per la BBC (da qui alcuni video).
L’isolamento genera diversità: lo sapevamo grazie a casi noti, come quello delle Galapagos. Le nuove scoperte (Madagascar, Borneo, Tanzania, Nuova Guinea) ce lo ricordano di continuo…
Da qui si accede ad una galleria di foto delle specie rinvenute.
Andrea Romano
L’isolamento genera diversità: lo sapevamo grazie a casi noti, come quello delle Galapagos. Le nuove scoperte (Madagascar, Borneo, Tanzania, Nuova Guinea) ce lo ricordano di continuo…
Da qui si accede ad una galleria di foto delle specie rinvenute.
Andrea Romano
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.