Dal processo Scopes all’Intelligent Design: evoluzione del creazionismo
Pubblichiamo la tesi del Master di I livello in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza dell’Università di Ferrara di Antonio Scalari, intitolata “Dal processo Scopes all’Intelligent Design: evoluzione del creazionismo”. Relatore: Prof. Guido Barbujani
Università degli Studi di Ferrara
Master di I livello in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza
Dal processo Scopes all’Intelligent Design: evoluzione del creazionismo
Relatore: Prof. Guido Barbujani
Studente: Antonio Scalari
26 luglio 1925. Dayton, Tennessee. Dopo aver terminato il suo pranzo, il tre volte candidato presidenziale, già segretario di Stato durante la presidenza Wilson, William Jennings Bryan si apprestava a concedersi un breve sonno pomeridiano. Quella mattina, al risveglio, aveva avvertito tutto il peso dei giorni precedenti. Le centinaia di miglia percorse in tutto lo stato del Tennessee, i discorsi scritti di getto e pronunciati di fronte a centinaia di persone, il caldo afoso dell’estate del Sud. Uno sforzo non da poco per un uomo di 65 anni con alle spalle una vita di battaglie. L’ultima appena combattuta.
Bryan si trovava a Dayton da ormai quasi tre settimane. Una celebre foto d’epoca lo ritrae al suo arrivo il 7 luglio, circondato da una folla di persone accorse ad accoglierlo, con un pastrano adagiato sul braccio sinistro, nonostante il caldo, e quello che sembra un copricapo da esploratore nella mano destra. Per gli abitanti di questo piccolo paese di meno di duemila anime l’arrivo di una personalità del calibro di William Jennings Bryan doveva sembrare, già da solo, un evento fuori dall’ordinario. E non avevano ancora visto nulla. Di lì a poco il loro paese sarebbe stato invaso da schiere di giornalisti e cronisti radio, che ben presto avrebbero reso celebre in tutti gli Stati Uniti questo piccolo angolo di Tennessee.
L’intero testo in allegato: Dal processo di Scopes all’Intellignet Desing