Darwin pensionato sulle banconote inglesi?
Il padre della teoria dell’evoluzione per selezione naturale potrebbe lasciar spazio a Jane Austen sulla banconota da 10 sterline
L’icona di Charles Darwin potrebbe essere sostituta sulle banconote da 10 sterline: questa è la notizia trapelata dai media inglesi la scorsa settimana (The Mirror, BBC News, The Guardian).
La decisione non è ancora ufficiale ma sta prendendo corpo per limitare il sessismo di cui è accusata la Banca d’Inghilterra, dopo la decisione, questa sì ufficiale, che ha sancito la sostituzione dell’immagine della riformatrice sociale Elizabeth Fry con quella di Sir Winston Churchill sulla banconota da 5 sterline. La sostituzione avverrà tra il 2015 e il 2016. Dal momento che Elizabeth Fry è l’unica donna, ad eccezione della regina Elisabetta II, ad essere raffigurata sulle banconote inglesi, è iniziata la protesta femminile, culminata in una petizione che è stata sottoscritta da oltre 30.000 cittadini.
E da qui la possibile rinuncia al padre della teoria dell’evoluzione per selezione naturale sulla banconota da 10 sterline: Sir Mervyn King, l’attuale governatore della Banca d’Inghilterra, che nei prossimi giorni terminerà il suo mandato, ha suggerito che sulla banconota potrebbe comparire l’icona di Jane Austen, l’autrice di Orgoglio e Pregiudizio. La decisione spetterà al prossimo governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, in carica dai primi giorni di luglio 2013.
Certamente l’inserimento di una figura femminile sulle banconote inglesi è doverosa, ma siamo sicuri che si debba sacrificare proprio Charles Darwin, l’autore de L’Origine delle Specie, l’uomo che ha cambiato il posto dell’uomo sulla Terra?
Andrea Romano
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.