Un’analisi condotta su 200.000 singole mutazioni nel DNA  (single-nucleotide polymorphisms o SNPs) di 3.200 europei provenienti da molte nazioni ha fornito risultati tanto incredibili quanto inaspettati: le differenze genetiche osservate tra diversi individui rispecchia la distanza geografica dei luoghi di provenienza.

Dopo aver calcolato le distanze genetiche sulla base delle diverse mutazioni, i ricercatori hanno posizionato su un diagramma cartesiano i differenti genomi, rappresentati come dei punti. In questa rappresentazione grafica, i diversi punti sono stati inseriti a maggiore distanza man mano che le differenze a livello di DNA erano marcate. Il grafico complessivo (nella foto) al termine dell’inserimento dei punti rispecchia in maniera impressionante la carta geopolitica dell’Europa!

Ad esempio, i genomi provenienti dalla penisola Iberica si dispongono nella parte in basso a sinistra nel grafico, corrispondente alla posizione geografica a sud-ovest del continente europeo. Ma il caso più esplicativo è forse quello degli abitanti della Svizzera, nazione in cui si parlano le lingue francese, tedesco e italiano: ebbene, in questa analisi gli svizzeri francofoni sembrano convidere un numero maggiore di mutazioni a livello di DNA con i francesi piuttosto che con tutti gli altri europei; lo stesso discorso vale per gli svizzeri che parlano le altre due lingue sopracitate.

Si parla di questo studio in numerosi siti internet (ScienceNOW, ScienceDaily) e blog (Race/history evolution notes, Gene expression, L’Anti-evoluzionismo in Italia).

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Andrea Romano

Andrea Romano

Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.