Dinosauri: un cervello per volare
Non solo il corpo ricoperto di piume e le penne sugli arti e sulla coda. Alcuni dinosauri erano anche dotati di un cervello che poteva consentire la manovrabilità durante il volo
Questa la conclusione di un recente studio pubblicato su Nature. Nel corso dell’evoluzione degli uccelli, il passaggio da una vita terrestre ad una prevalentemente aerea ha implicato una profonda riorganizzazione ed espansione del sistema nervoso centrale. Si è da sempre pensato che tale riarrangiamento del cervello fosse avvenuto in maniera graduale: in particolare, si riteneva che i dinosauri maggiormente imparentati con gli uccelli, quelli del gruppo degli Avialae, avessero un encefalo di dimensioni superiori, relative alla taglia corporea, rispetto a quelli non-aviani.
Grazie all’utilizzo della tomografia computerizzata ai raggi-X ad alta risoluzione, un gruppo di ricercatori è stato in grado di ricostruire le dimensioni e l’anatomia cerebrale di diverse specie di dinosauri, sia non-aviani che strettamente imparentati agli odierni uccelli, quali Archaeopteryx lithographica (nell’immagine). Quest’ultima è una specie risalente a circa 150 milioni di anni fa, che è stata considerata per lungo tempo il progenitore degli uccelli, date le sue caratteristiche morfologiche e la sua evidente capacità di volare.
Dai risultati emerge che la dimensione del cervello dei maniraptori (Maniraptora), un gruppo di dinosauri che comprende sia gli Avialae che specie che non hanno dato origine agli uccelli, è intermedia tra quella degli altri dinosauri teropodi, quali ad esempio il Tyrannosaurus rex, e quella degli uccelli (immagine). Tuttavia, la capacità cranica di Archaeopteryx e degli altri Avialae non era per nulla superiore a quella degli altri maniraptori. Al contrario. In alcuni casi, il cervello Archaeopteryx è risultato di dimensioni inferiori a quello degli altri dinosauri non-aviani.
Date le dimensioni e l’anatomia del cervello, sostengono i ricercatori, i risultati indicano che certamente Archaeopteryx aveva le capacità neurologiche necessarie al volo. Ma lo stesso discorso è applicabile per molti altri maniraptori che non hanno dato origine agli uccelli, in accordo con alcuni recenti ritrovamenti fossili che avevano mostrato la presenza di ali o protoali anche in questo gruppo di dinosauri.
Andrea Romano
da Oggiscienza
Immagine: Archaeopteryx lithographica; Crediti: Andrea Romano
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.