DNA. Il grande libro della vita da Mendel alla genomica
A 150 anni dalla pubblicazione delle leggi dell’ereditarietà da parte di Gregor Mendel, dal 10 febbraio si terrà a Roma la mostra “DNA. Il grande libro della vita da Mendel alla genomica”, una rassegna che narra la storia e l’evoluzione della genetica partendo dalla vita e dalle scoperte del celebre naturalista, studioso e monaco boemo
DNA. Il grande libro della vita da Mendel alla genomica
Palazzo delle Esposizioni di Roma
10 febbraio – 18 giugno 2017
Depliant
A 150 anni dalla pubblicazione delle leggi dell’ereditarietà da parte di Gregor Mendel a Brno nel lontano 1866, il Palazzo delle Esposizioni presenta dal 10 febbraio 2017 “DNA. Il grande libro della vita da Mendel alla genomica” una grande rassegna internazionale che narra la storia e l’evoluzione della genetica partendo dalla vita e dalle scoperte del celebre naturalista, studioso e monaco boemo.
Mendel fu un genio incompreso nato forse nell’epoca e nel posto sbagliato. Un frate agostiniano cresciuto in un piccolo villaggio della Moravia che mancò l’incontro con Charles Darwin e la cui riscoperta postuma segnò l’inizio di un’avventura di ricerca – la genetica – che ha trasformato per sempre la scienza e il nostro modo di intendere la natura. Gli ingredienti che si mescolano sono quelli avvincenti della storia e del dramma umano, ma anche della scoperta delle leggi dell’ereditarietà, di genomica, di terapie geniche personalizzate, di attrazione e repulsione verso l’idea di conoscere tutti i segreti del nostro genoma, di ambizioni di immortalità, di vita sintetica, di caccia al colpevole tramite il DNA, di passato presente e futuro. Temi fondamentali e di forte attualità narrati all’interno di una mostra che prosegue nel solco di una tradizione di esposizioni scientifiche già realizzate con successo al Palazzo delle Esposizioni (in particolare, nel 2009 “Darwin 1809-2009”, curata da Niles Eldredge, Ian Tattersall e Telmo Pievani, e nel 2011-2012 “Homo sapiens. La grande storia della diversità umana”, curata da Luigi Luca Cavalli Sforza e Telmo Pievani).
La rassegna, prodotta e organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo, è curata da Bernardino Fantini, Telmo Pievani, Sergio Pimpinelli e Fabrizio Rufo e gode del Patrocinio di importanti istituzioni, società e accademie tra cui l’Associazione Genetica Italiana e l’Istituto Italiano di Antropologia.
Il Comitato scientifico internazionale dell’esposizione è composto da alcuni fra i più importanti scienziati, accademici e ricercatori, tra cui alcuni premi Nobel, nei campi dell’evoluzione umana, della genetica, dell’antropologia, dell’etica, della demografia, della storia e filosofia della scienza: Garland Allen, Werner Arber, Guido Barbujani, Sydney Brenner, Rodolfo Costa, Ernesto Di Mauro, Denis Duboule, Thimothy Hunt, Thomas C. Kaufman, Helga Nowotny, Giorgio Manzi, Carlo Alberto Redi, Stefano Rodotà, Michele Stanca, Mariachiara Tallacchini, Giuseppe Testa, Eric F. Wieschaus, Ada Yonath
Il progetto espositivo
Il taglio espositivo della rassegna si basa sulla miscela coinvolgente di linguaggi differenti. Alla narrazione testuale sintetica e suggestiva che accompagnerà il visitatore nelle sette sezioni della Mostra si alternerà la visione di numerosi reperti originali inediti in Italia. Fra gli altri: la prima lastra a raggi X su cui fu incisa l’impronta della struttura a doppia elica del DNA nel 1953; la vera pecora Dolly, il primo animale ottenuto per clonazione, imbalsamata a Edimburgo dopo la sua morte; documenti e reperti ottocenteschi appartenuti a Mendel; documenti inediti sulla storia dell’eugenetica; una vera coltura in vitro delle famose cellule immortali “HeLa” (Henrietta Lacks). A questo corredo unico di reperti da tutto il mondo si affiancherà la fruizione giocosa di numerosi exhibit interattivi appositamente ideati per il progetto. Arricchiranno l’esposizione anche video inediti, apparati iconografici, ricostruzioni spettacolari, il tutto nella cornice di un allestimento di museologia scientifica immersiva e interattiva. La mostra avrà anche una versione multimediale, Mendel 2.0, per tablet e palmari.
Come “Darwin” (220.000 visitatori nelle 3 venue di Roma, Milano e Bari) e “Homo sapiens” ( 330.000 visitatori nelle 3 venue di Roma, Trento e Novara), anche “DNA” si rivolgerà ad un pubblico differenziato, dai bambini (exhibit interattivi, spettacolari video, ricostruzioni e modelli) agli adulti (grazie al rigore scientifico e all’approfondimento dell’informazione) fino agli appassionati della materia (con l’esposizione di reperti di grande pregio mai esposti prima). La mostra avrà inoltre un progetto didattico dedicato – con un approccio coinvolgente e interattivo basato sulla scoperta e sulla condivisione delle esperienze – pensato per differenti fasce di età.
Scheda informativa
Titolo: DNA. Il grande libro della vita da Mendel alla genomica
Sede: Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194 – 00184 Roma
Periodo: 10 febbraio – 18 giugno 2017
Promossa da: Roma Capitale – Assessorato alla Crescita Culturale
Prodotta e organizzata da: Azienda Speciale Palaexpo.
A cura di: Bernardino Fantini, Telmo Pievani, Sergio Pimpinelli e Fabrizio Rufo
Orari: domenica, martedì, mercoledì e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30; lunedì chiuso
Informazioni e prenotazioni: singoli, gruppi e laboratori d’arte tel. 06 39967500; www.palazzoesposizioni.it