Le idee, le ricerche, le raccolte di un naturalista eclettico, convinto sostenitore delle teorie di Darwin, del quale traduce, primo in Italia, l‘Origine delle Specie. A Modena Canestrini insegna Scienze Naturali all’Università tra il 1862 e il 1868, fonda la Società dei Naturalisti e intraprende una ricerca nelle terramare modenesi che porterà alla formazione della prima raccolta del Museo Civico di Modena, fondato nel 1871.

Il 21 ottobre dalle 17 sarà presentato al Museo (Largo Porta S.Agostino, 337, Modena) il volume a lui dedicato “Sulle tracce di un evoluzionista: le «cose» di Giovanni Canestrini”, edito da editrice Bibliografica e a cura a cura di Elena Canadelli e Elisa Dalla Longa.

A dialogare sulla figura di Giovanni Canestrini saranno

Massimo Tarantini, storico dell’archeologia Soprintendenza ABAP Firenze – MiC Fedra A. Pizzato, storica della scienza Università di Verona introdotti da Cristiana Zanasi, curatrice sezione Archeologia Etnologia del Museo Civico Saranno presenti le curatrici Elena Canadelli, Università di Padova, e Elisa Dalla Longa, ex assegnista post-doc, Università di Padova Al termine, visita alle raccolte archeologiche seguendo le tracce di Giovanni Canestrini Aprono l’incontro con un saluto Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura del Comune di Modena Francesca Piccinini, direttrice Museo Civico di Modena Paolo Zannini, presidente Società dei Naturalisti e Matematici di Modena Grazia Maria De Rubeis, direttrice Biblioteca Estense di Modena Debora Dameri, direttrice Biblioteche e Archivio Storico di Modena

Ingresso libero.

Per maggiori informazioni: https://www.museocivicomodena.it/