E’ nato il TimeTree Database

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Molto spesso non è facile trovare informazioni relative a quando due specie si sono separate nel corso dell’evoluzione, poiché queste informazioni possono essere presenti su articoli difficili da recuperare. Oggi, grazie alla creazione del TimeTree Database sarà invece possibile accedere a queste informazioni gratuitamente tramite internet.Il database TimeTree è dotato di un motore di ricerca di facile utilizzo che consente di […]

Molto spesso non è facile trovare informazioni relative a quando due specie si sono separate nel corso dell’evoluzione, poiché queste informazioni possono essere presenti su articoli difficili da recuperare. Oggi, grazie alla creazione del TimeTree Database sarà invece possibile accedere a queste informazioni gratuitamente tramite internet.

Il database TimeTree è dotato di un motore di ricerca di facile utilizzo che consente di recuperare sia il tempo di divergenza tra due taxa di interesse, che agli articoli di PubMed in cui tali dati sono stati pubblicati, oltre che un riassunto delle statistiche con cui tali tempi sono stati determinati.
 
La realizzazione di questo database, che contiene al momento circa 3000 tempi di divergenza di tetrapodi (appartenenti a mammiferi, uccelli, anfibi e rettili) è stata possibile grazie al TimeTree Consortium, composto da numerosi esperti internazionali, che costituisce anche un’assicurazione sulla qualità ed attendibilità dei dati contenuti nel database.
 
I contenuti del database erano stati anticipati in un articolo intitolato “TimeTree: a public knowledge-base of divergence times among organisms“, pubblicato da S. Blair Hedges, Joel Dudley e Sudhir Kumar sulla rivista  Bioinformatics nel 2006.
 
Il database sarà periodicamente aggiornato ed a breve sarà possibile per gli utenti inserire direttamente i propri dati nel database. Sino a che questa funzione non sarà attivata, è comunque possibile suggerire dati inviando all’indirizzo e-mail submissions@timetree.org il file pdf dei lavori che riportano i tempi di divergenza di interesse.
 
 
Mauro Mandrioli