Estetica, ecologia, biodiversità. 3° ciclo di seminari interdisciplinari

Ciclo seminari marzo maggio 2023

Anche quest’anno ritornano i seminari del ciclo “Estetica, ecologia, biodiversità” organizzati dall’Università di Firenze

Tra marzo e maggio 2023, in presenza e online, ritornano i seminari del ciclo “Estetica, ecologia, biodiversità”, organizzati dal Dipartimento di Lettere e Filosofia e dal Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze, nel quadro delle attività promosse dall’Unità di ricerca ABC-Lab. Qual è il ruolo delle discipline umanistiche nella discussione e analisi dell’attuale crisi ecologica? In particolare, qual è il contributo possibile dell’estetica filosofica nella messa a tema di emergenze quali la riduzione di habitat, la crisi climatica, il crollo della biodiversità? Che cosa sono e che cosa si propongono di fare le “Environmental Humanities”? Il III ciclo di seminari “Estetica, ecologia, biodiversità”, organizzato dal Dipartimento di Lettere e Filosofia (Mariagrazia Portera) in cooperazione con il Dipartimento di Biologia (Leonardo Dapporto) dell’Università di Firenze, torna a interrogarsi su questi temi, con dieci relatori che prenderanno la parola da prospettive diversificate (storia dell’arte, zoologia, letteratura italiana e straniera, filosofia della biologia, ecologia, scienze museali e della comunicazione) tra marzo e maggio 2023.  Ciascuno degli incontri si svolgerà in forma ibrida: in presenza (sala Orbatello, DILEF, via della Pergola 60, Firenze, ore 17-19) e online, nei giorni indicati.  Per iscriversi all’intero ciclo, è possibile utilizzare il seguente Google form: https://forms.gle/dVmnH46Rv8FXQ9JSA, oppure inviare una mail all’indirizzo mariagrazia.portera@unifi.it. Verrà creata una mailing list per la comunicazione di link e aggiornamenti relativi a ciascun appuntamento.  Per informazioni: mariagrazia.portera@unifi.it Calendario: 22 marzo Fulvio Cervini (Firenze): I tentacoli dell’acanto. Gli artisti medievali e la transizione ecologica

19 aprile Diego Cucinelli (Firenze): Quel che resta dopo. La letteratura ecologica post-apocalittica e il caso Fukushima

20 aprile Niccolò Scaffai (Siena): Quale letteratura per l’Antropocene: il testo come ambiente e l’ambiente nel testo

26 aprile  Simona Bonelli (Torino): Fermare l’erosione della biodiversità: strumenti e stato dell’arte in Europa

3 maggio Guido Chelazzi (Firenze): Prospettive socio-ecologiche dell’Antropocene

10 maggio  Serenella Iovino (North Carolina, Chapel Hill): Gli animali di Calvino: storie dell’Antropocene [solo online]
16 maggio Elena Casetta (Torino): Filosofia dell’ambiente

17 maggio Massimo Bernardi (MuSe, Trento): L’Antropocene nel dialogo con la cittadinanza: comprendere, accogliere, illuminare il dibattito dal punto di vista di un museo 

24 maggio Telmo Pievani, Sofia Belardinelli (Padova): Per un ecologismo umanista: il rapporto tra le scienze umane e le scienze naturali e ambientali nell’Antropocene [solo online]