Giocare all’evoluzione 17 – La catastrofe dietro l’angolo
Imparare la teoria dell’evoluzione attraverso il gioco: la rubrica di Pikaia sulla didattica dell’evoluzione
Giocare all’evoluzione
di Matteo Bisanti – Aurora Pederzoli – Roberto Guidetti
“Giocare all’evoluzione” è un progetto nato nel 2011 all’Università di Modena e Reggio Emilia allo scopo di produrre materiali didattici su temi evolutivi che possano essere utilizzati autonomamente da insegnanti di scuola primaria e secondaria.
Giocare all’evoluzione n. 17: La catastrofe dietro l’angolo – Come cambia una popolazione attraverso un “collo di bottiglia”
Quando si verificano eventi catastrofici (come per esempio violenti terremoti, uragani ecc.) accade spesso che le popolazioni insediate nei territori colpiti perdano molti dei loro individui. Ma anche eventi meno drammatici (che presentino comunque una qualche “straordinarietà” rispetto alle condizioni ordinarie) possono incidere profondamente sulle popolazioni di un certo territorio: una pioggia particolarmente intensa, la costruzione di un canale oppure il disboscamento di un’area verde possono rivelarsi potenzialmente “pericolosi” per le popolazioni di insetti o per altri esseri viventi. C’è un preciso meccanismo evolutivo connesso alle catastrofi e alle conseguenti decimazioni delle popolazioni: il cosiddetto effetto del “collo di bottiglia”, che compone la deriva genetica. La deriva genetica non è che la perdita di biodiversità genetica all’interno di una popolazione, e che può essere conseguente alla perdita di numerosità di una popolazione.
Destinatari: scuola secondaria
Quali tematiche evoluzionistiche: deriva genetica, collo di bottiglia, catastrofi, estinzioni
Che cosa serve: 1 bottiglia di plastica con il collo abbastanza largo, biglie o palline oppure tappi o elastici (circa 30-40 in tutto) di vari colori diversi, 1 cartoncino bianco, nastro adesivo, forbici, 2 piattini di plastica o piccoli recipienti.
Durata: 1 ora e mezza circa