Giornate della laicità

“Giornatedellalaicità2011” Le “Giornate della laicità” rappresentano la prima iniziativa dedicata interamente ad un tema che forse in una paese effettivamente democratico (e quindi a fortiori laico) dovrebbe risultare talmente scontato da non costituire oggetto di nessun dibattito. In Italia, invece, troppo spesso è addirittura un tabù, al punto che è entrata nel linguaggio comune la distinzione tra “laico” e “laicista”,

“Giornatedellalaicità2011”

Le “Giornate della laicità” rappresentano la prima iniziativa dedicata interamente ad un tema che forse in una paese effettivamente democratico (e quindi a fortiori laico) dovrebbe risultare talmente scontato da non costituire oggetto di nessun dibattito. In Italia, invece, troppo spesso è addirittura un tabù, al punto che è entrata nel linguaggio comune la distinzione tra “laico” e “laicista”, quest’ultimo in accezione negativa, per cui il laicista sarebbe portatore di una laicità esasperata, estremistica, intollerante rispetto alle visioni del mondo, mentre si tratta solo di una laicità coerente, che prende sul serio il dovere per ogni democrazia di “innalzare un muro di separazione” tra fede e politica, tra religione e Stato, come chiedeva uno dei padri della rivoluzione americana, Thomas Jefferson.

Il filo conduttore di questa prima esperienza sarà il tema del “relativismo”, perché nella crociata contro il relativismo, di cui si è fatto banditore il regnante Pontefice, si condensano tutti gli equivoci della cosiddetta “laicità positiva”, di stampo clericale, alle cui sirene fin troppi laici sembrano porgere orecchio. Il “relativismo” contro cui si scaglia l’anatema altro non è, infatti, che il principio da cui prende origine la modernità: in campo politico agire “etsi Deus non daretur”, poiché se non si esilia Dio dalla sfera pubblica ogni conflitto e contrasto potrà essere condotto in Suo nome e trasformare ogni controversia in potenziale ordalia, fino alla guerra di religione. In campo etico riconoscere il pluralismo delle morali, e dunque una sola morale minima vincolante per la civile convivenza: quella dei principi costituzionali che garantiscono i diritti inalienabili di ciascuno sulla propria vita e la propria libertà.
 

Promotori dell’evento: INIZIATIVA LAICA, MICROMEGA, ARCI RE
 

Date: venerdì 15 (pomeriggio), sabato 16 e domenica 17 aprile 2011
 

Luogo: REGGIO EMILIA – presso la sede reggiana dell’Università degli Studi di MO e RE, I Teatri di Reggio Emilia, Reggio Children, nei comuni reggiani di Correggio e Scandiano e al Fuori Orario di Gattatico
Curatore dell’evento e responsabile scientifico:  Paolo Flores D’Arcais
 

Responsabile comitato organizzativo:  Giorgio Salsi
 

Maggiori informazioni: http://giornatedellalaicita.com/

In allegato il programma