Gli animali sono incapaci di sintetizzare i carotenoidi
I carotenoidi sono sostanze chimiche colorate che hanno molteplici effetti in diversi gruppi animali: antiossidanti, modulatori delle risposte immunitarie, precursori dei pigmenti visivi, e infine sono responsabili di colorazioni a volte splendide (fenicotteri, salmoni, aragoste, uccelli…), usate nel riconoscimento di specie e nel corteggiamento. Purtroppo gli animali non sono in grado di produrre i propri carotenoidi, che vengono acquisiti completamente […]
Ora è disponibile il genoma completo di A. pisum, così gli autori hanno potuto andare in cerca dei geni per la biosintesi dei carotenoidi, li hanno trovati e sequenziati, poi hanno fatto una ricerca nelle banche dati per identificare quelli più simili fra quelli conosciuti e depositati. Grande sorpresa: i geni per la sintesi dei carotenodi dell’ afide in questione e di altre specie affini (in blu nella figura in alto presa dall’articolo originale che riporta due alberi costruiti su due geni diversi) sono strettamente imparentati con quelli di un gruppo di funghi (in marrone). Nel complesso i dati suggeriscono un evento di trasferimento di questi geni da funghi ad un qualche antenato di un gruppo di afidi, seguito da duplicazioni nel genoma degli afidi.
Mi sembra che questa notizia, al di là dello straordinario interesse della prima biosintesi di carotenoidi trovata in un animale, sia anche rilevante per le discussioni che continuano ad ammorbarci sull’importanza della selezione naturale: l’acquisizione di geni “orizzontalmente”, da un altro organismo, qualsiasi sia stato il metodo, è un cambiamento genetico assai rilevante, che quindi non rientra nello schema tradizionale delle “piccole variazioni” darwiniane. Tuttavia la selezione naturale, con la potente azione dei predatori sulle forme di colore, ha sicuramente avuto un ruolo determinante sulle forme di colore attualmente presenti.
Marco Ferraguti
Riferimento:
Nancy A. Moran and Tyler Jarvik Lateral Transfer of Genes from Fungi Underlies Carotenoid Production in Aphids. Science, 328, 624-627, 2010
È stato Professore Ordinario di Evoluzione Biologica presso l’Università degli Studi di Milano. Ha svolto ricerche nel campo della riproduzione e filogenesi in diversi gruppi di invertebrati. È stato presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica e si è occupato attivamente della divulgazione di temi evoluzionisti e di traduzioni di testi di autori importanti. Ha curato il testo “Evoluzione, modelli e processi” per Pearson Italia. Ha diretto per 20 anni la Biblioteca Biologica dell’Università