“Un naturalista in Amazzonia”, presentazione online dalla Società Geografica Italiana

un naturalista in amazzonia

Martedì 22 marzo 2022, alle ore 16.30, la Società Geografica Italiana organizza la presentazione online del volume a cura di Guido Chiesura dal titolo “Un naturalista in Amazzonia”, di Henry Walter Bates


Il 22 marzo alle 16.30
, in diretta presso la Società Geografica Italiana, sarà presentato il volume di H.W. Bates “Un naturalista in Amazzonia” tradotto per la prima volta integralmente in lingua italiana dal Geologo Guido Chiesura

presentano:
Isabella Giunta
, Instituto de Altos Estudios Nacionales
Salvatore Eugenio Pappalardo, Università degli Studi di Padova
Vincenzo Vomero, Musei Scientifici della Sovraintendenza di Roma

modera:
Claudio Cerreti, Presidente della Società Geografica Italiana

Sarà collegato il Curatore 

I lavori si svolgeranno da remoto

Questo il link per partecipare all’evento

Scarica qui la locandina dell’evento


L’opera
:
Henry Walter Bates (Leicester, 1825-Londra, 1892) fu un naturalista ed esploratore britannico che si occupò principalmente di entomologia e pose le basi dei primi studi scientifici sul mimetismo animale. Si interessò alla storia naturale sin da bambino, frequentando i boschi e le brughiere di Charnwood, vicino a Leicester. Conobbe il naturalista Alfred Russel Wallace e con lui organizzò un viaggio nel bacino del Rio delle Amazzoni.

I due naturalisti partirono nel 1848 e si sistemarono a Belèm do Parà, vicino alle foci del grande fiume, effettuando esplorazioni e raccogliendo campioni vegetali e animali nelle regioni più orientali dell’Amazzonia. Mentre Wallace rientrò in Gran Bretagna nel 1852 il Bates proseguì le sue esplorazioni da solo sino al 1859, spingendosi sempre più nel cuore dell’Amazzonia brasiliana ed anche oltre, quasi ai confini con il Perù, attraversando regioni remote ed assai poco conosciute dagli stessi brasiliani.

Raccolse migliaia di campioni zoologici, soprattutto di insetti, gran parte dei quali risultarono essere specie del tutto nuove alla scienza. Gli accurati appunti scritti nel corso di ben 11 anni trascorsi in Amazzonia, una volta rientrato in patria, fornirono la base per la pubblicazione nel 1863 dell’opera “The Naturalist on the River Amazons”, uno dei massimi capolavori della letteratura naturalistica inglese di tutti i tempi, ora tradotto integralmente col titolo “Un naturalista in Amazzonia”.

Fu molto lodato da Darwin, che lo cita spesso nelle sue opere. Dal 1868 fu Presidente della Entomological Society of London, dal 1861 membro della Linnean Society e nel 1881 fu eletto membro della Royal Society. Note scientifiche di Angelo Barili. Con le riproduzioni delle incisioni originali.

Fonte: Società Geografica Italiana