I dinosauri cacciavano di notte
La maggior parte dei carnivori odierni sono animali notturni, a differenza degli erbivori che sono attivi prevalentemente durante il giorno. Questa differenza di attività in relazione alle abitudini alimentari sembra essersi conservata nel corso dei milioni di anni, come si legge sulle pagine di Science. Infatti, un recente articolo ha sottilineato come anche ai tempi dei dinosauri, i cacciatori, a […]
La maggior parte dei carnivori odierni sono animali notturni, a differenza degli erbivori che sono attivi prevalentemente durante il giorno. Questa differenza di attività in relazione alle abitudini alimentari sembra essersi conservata nel corso dei milioni di anni, come si legge sulle pagine di Science. Infatti, un recente articolo ha sottilineato come anche ai tempi dei dinosauri, i cacciatori, a differenza delle prede, fossero probabilmente animali notturni.
Un gruppo di ricercatori della UC Davies ha analizzato l’anello sclerale, un anello osseo presente nell’apparato oculare dei sauropsidi (uccelli, lucertole e dinosauri) coinvolto nel controllo dell’apertura delle pupille, in 33 dinosauri e pterosauri, differenti per abitudini alimentari, e lo ha confrontato con quello di 164 specie odierne. L’apertura di questa struttura varia considerevolmente al variare dello stile di vita dell’organismo, con le specie notturne che presentano un foro di grosse dimensioni (paragonabile alle attuali specie notturne dotate di bulbi oculari particolarmente sviluppati) che via via si riducono nelle specie diurne.
Dopo aver corretto per il fattore filogenetico (specie strettamente imparentate possiedono anelli sclerali di dimensioni simili), lo studio dimostra come i dinosauri carnivori avessero, in media, un anello sclerale più ampio di quelli erbivori, a segnalare la loro prevalente attività notturna. I mangiatori di erba, invece, sembra fossero quasi sempre attivi, con l’esclusione delle ore più calde, proprio come oggi avviene nelle specie di grosse dimensioni, quali gli elefanti. Come ai giorni nostri, anche nel passato i vertebrati volanti, rappresentati dagli pterosauri, erano prevalentemente diurni (anche se ci sono alcune eccezioni).
Lo studio, concludono i ricercatori, mostra che nel passato, così come oggi, l’ecologia degli organismi ne guida l’evoluzione e i pattern di attività durante il giorno.
Andrea Romano
Riferimenti:
Lars Schmitz, Ryosuke Motan, Nocturnality in Dinosaurs Inferred from Scleral Ring and Orbit Morphology, Science DOI: 10.1126/science.1200043
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.