I più antichi serpenti
Quattro serpenti fossili retrodatano l’origine di questi animali di oltre 60 milioni di anni
Ritrovati quattro serpenti fossili risalenti a un periodo compreso tra 167 e 140 milioni di anni fa: niente di speciale, se non fosse che fino ad oggi i più antichi serpenti mai rinvenuti nei giacimenti fossiliferi risalivano a non oltre 100 milioni di anni fa. Le quattro specie diverse, denominate Eophis underwoodi, Portugalophis lignites, Diablophis gilmorei e Parviraptor estesi, retrodatano quindi di oltre 60 milioni di anni l’origine di questo gruppo di vertebrati e presentano caratteristiche in comune sia coi serpenti successivi sia con gli altri sauri: è importante infatti sottolineare la presenza di quattro piccole zampe in tutte le nuove specie.
La scoperta è importante perché cambia le ipotesi sia sull’origine che su tempi e modalità di diversificazione dei serpenti. I fossili risalenti a 100 milioni di anni fa erano infatti estremamente diversificati, sia dal punto di vista morfologico che filogenetico, avendo fatto pensare ad un’esplosione improvvisa di questo gruppo animale nel Cretaceo Superiore. In realtà, come testimoniato dal recente ritrovamento, i serpenti avevano già assunto una notevole varietà di forme e adattamenti in tempi assai precedenti.
Ma vediamo più in dettaglio le quattro specie nuove, descritte su Nature Communications: Eophis underwoodi è, ad oggi, il più antico serpente noto, in quanto visse circa 167 milioni di anni fa nell’attuale Inghilterra. Portugalophis lignites visse nel Giurassico Superiore tra 157 e 152 milioni di anni fa. Come si evince dal nome, i suoi fossili sono stati rinvenuti in Portogallo. Diablophis gilmorei è l’unica specie nordamericana del gruppo e i suoi fossili sono stati disotterrati in Colorado. Parviraptor estesi è un’altra specie inglese e visse tra 145 e 140 milioni di anni fa.
Riferimenti:
Michael W. Caldwell, Randall L. Nydam, Alessandro Palci, Sebastián Apesteguía. The oldest known snakes from the Middle Jurassic-Lower Cretaceous provide insights on snake evolution. Nature Communications, 2015; 6: 5996 DOI: 10.1038/ncomms6996
Image: Artist’s conception of three of the four newly identified ancient snakes: (top left) Portugalophis lignites (Upper Jurassic) in a gingko tree, from coal swamp deposits at Guimarota, Portugal; (top right) Diablophis gilmorei (Upper Jurassic), hiding in a ceratosaur skull, from the Morrison Formation in Fruita, Colorado; (bottom) Parviraptor estesi (Upper Jurassic/Lower Cretaceous) swimming in freshwater lake with snails and algae, from the Purbeck Limestone in Swanage, England.
Credit: Julius Csotonyi
La scoperta è importante perché cambia le ipotesi sia sull’origine che su tempi e modalità di diversificazione dei serpenti. I fossili risalenti a 100 milioni di anni fa erano infatti estremamente diversificati, sia dal punto di vista morfologico che filogenetico, avendo fatto pensare ad un’esplosione improvvisa di questo gruppo animale nel Cretaceo Superiore. In realtà, come testimoniato dal recente ritrovamento, i serpenti avevano già assunto una notevole varietà di forme e adattamenti in tempi assai precedenti.
Ma vediamo più in dettaglio le quattro specie nuove, descritte su Nature Communications: Eophis underwoodi è, ad oggi, il più antico serpente noto, in quanto visse circa 167 milioni di anni fa nell’attuale Inghilterra. Portugalophis lignites visse nel Giurassico Superiore tra 157 e 152 milioni di anni fa. Come si evince dal nome, i suoi fossili sono stati rinvenuti in Portogallo. Diablophis gilmorei è l’unica specie nordamericana del gruppo e i suoi fossili sono stati disotterrati in Colorado. Parviraptor estesi è un’altra specie inglese e visse tra 145 e 140 milioni di anni fa.
Riferimenti:
Michael W. Caldwell, Randall L. Nydam, Alessandro Palci, Sebastián Apesteguía. The oldest known snakes from the Middle Jurassic-Lower Cretaceous provide insights on snake evolution. Nature Communications, 2015; 6: 5996 DOI: 10.1038/ncomms6996
Image: Artist’s conception of three of the four newly identified ancient snakes: (top left) Portugalophis lignites (Upper Jurassic) in a gingko tree, from coal swamp deposits at Guimarota, Portugal; (top right) Diablophis gilmorei (Upper Jurassic), hiding in a ceratosaur skull, from the Morrison Formation in Fruita, Colorado; (bottom) Parviraptor estesi (Upper Jurassic/Lower Cretaceous) swimming in freshwater lake with snails and algae, from the Purbeck Limestone in Swanage, England.
Credit: Julius Csotonyi
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.