Il 6 ottobre a Pisa l’incontro “Api, etologi e pulcini: così lontani così vicini”
Rita Cervo (Università di Firenze), Leonida Fusani (Università di Vienna) e Giorgio Vallortigara (Università di Trento) parleranno di comunicazione animale, selezione sessuale ed etologia cognitiva
A Pisa il 6 ottobre tre ospiti di eccezione parleranno di questi e altri affascinanti temi di etologia.
In occasione delle celebrazioni per la ricorrenza dei 50 anni dall’assegnazione del Premio Nobel in Medicina o Fisiologia a tre etologi (1973, K. Von Frisch, K. Lorenz e N. Tinbergen) avremo con noi Rita Cervo (Università di Firenze), Leonida Fusani (Università di Vienna) e Giorgio Vallortigara (Università di Trento).
Dove e quando
6 ottobre 2023, 17:30-20:00
Evento in presenza, la partecipazione è gratuita
Gli ospiti dell’incontro
Rita Cervo è etologa presso il Dipartimento di Biologia e docente di Zoologia, comunicazione animale ed entomologia, si occupa da anni dello studio delle società degli insetti. La sua attività di ricerca si è principalmente focalizzata sullo studio dell’evoluzione del parassitismo sociale negli insetti e dei meccanismi che ne sono alla base. Membro dell’Accademia Nazionale di Entomologia, è stata presidente della Associazione Italiana per lo Studio degli Artropodi Sociali e Presociali e vicepresidente della Società Etologica Italiana.
Leonida Fusani studia i meccanismi fisiologici che sono alla base di comportamenti complessi ed elaborati, in particolare la migrazione degli uccelli e il corteggiamento. Ha studiato a Firenze e Cambridge e ha lavorato in Germania, Italia e Stati Uniti prima di stabilirsi a Vienna. È direttore dell’Istituto di Etologia Konrad Lorenz e professore presso il Dipartimento di Biologia Comportamentale e Cognitiva, Università di Vienna.
Giorgio Vallortigara è professore di Neuroscienze all’Università di Trento. È autore di più di 300 articoli scientifici (con oltre 26.000 citazioni) e di alcuni libri a carattere divulgativo (il più recente uscito da Adelphi nel 2023 “Il pulcino di Kant”). Ha ottenuto il Premio internazionale Geoffroy Saint Hilaire per l’etologia e una laurea honoris causa dall’Università della Ruhr. Scrive inoltre per varie testate, quali il Sole 24 Ore, La Lettura, Prometeo e Le Scienze.
Fonte: Etologia 50
