Il caso e la necessità. Ragioni e limiti della diversità genetica (seconda edizione)

il caso e la necessità

“Il caso e la necessità” di Luigi Luca Cavalli Sforza torna in libreria in una nuova edizione. Ci racconta i mille sentieri percorsi dall’autore durante la sua ricerca, spesso in campi a lui estranei, come l’archeologia o la linguistica, nel tentativo di ritrovare nell’attuale patrimonio genetico dell’uomo i segni lasciati dalle grandi migrazioni del nostro antico passato

Titolo: Il caso e la necessità. Ragioni e limiti della diversità genetica
Autore: Luigi Luca Cavalli Sforza
Editore: Di Renzo Roma
Anno: 2022 (seconda ed., 1° 2007)
Pag: 131 


Vita sul pianeta. Da quando c’è, come è. Nel 1970 comparve Le hasard et la necessité di Jacques Monod, sui due meccanismi fondamentali dell’evoluzione, già descritti da Darwin (prima della genetica): caso, ovvero mutevoli, rari e spontanei cambiamenti ereditari; necessità, ovvero la selezione naturale che favorisce in modo tutto automatico chi è più in grado di continuare la specie.

Forse si sottovalutavano un poco altri due fattori importanti: la deriva genetica e la migrazione, entrambi poi molto studiati da uno straordinario scienziato e genetista italiano, Luigi Luca Cavalli Sforza (1922-2018), che riutilizza quell’eccellente titolo, “Il caso e la necessità”, per riassumere sinteticamente i risultati delle proprie e altrui ricerche in materia: lo Human Genome Diversity Project, le relazioni con il linguaggio, la svolta della diffusione demica dell’agricoltura, l’albero dell’evoluzione umana e la demografia, il razzismo ovvero la ricerca di una purezza impossibile, il futuro.