Il re dei serpenti

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Con i suoi 9 metri di lunghezza, per un peso che può superare i 150 kg, l’anaconda verde (Eunectes murinus) vanta il primato di essere il più grande serpente del mondo. Nonostante questi numeri da record, l’anaconda non può competere con quello che sembra essere a tutti gli effetti il più grande serpente mai vissuto sulla Terra, i cui resti […]

Con i suoi 9 metri di lunghezza, per un peso che può superare i 150 kg, l’anaconda verde (Eunectes murinus) vanta il primato di essere il più grande serpente del mondo. Nonostante questi numeri da record, l’anaconda non può competere con quello che sembra essere a tutti gli effetti il più grande serpente mai vissuto sulla Terra, i cui resti sono stati rinvenuti in Colombia e descritti sull’ultimo numero di Nature.

Secondo i paleontologi che hanno compiuto il ritrovamento, questa specie, denominata Titanoboa cerrejonensis, poteva raggiungere i 13 metri di lunghezza e superare il peso di una tonnellata! Come spesso accade nel caso di ritrovamento di resti parziali, va precisato, però, che queste misure sono inferite sulla base delle ossa rinvenute, confrontate con le corrispondenti delle specie attuali  maggiormente imparentate. In questo caso, le dimensioni corporee sono state ricavate dalla proporzione tra le dimensioni delle vertebre e la lunghezza della colonna vertebrale (nell’immagine sott un confronto tra una vertebra dell’attuale anaconda – a sinistra- e una di Titanoboa cerrejonensis – a destra).

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Lo studio ha anche descritto l’habitat e le abitudini alimentari della nuova specie: il colosso viveva nelle foreste tropicali del Sudamerica intorno a 58-60 milioni di anni fa, quando le temperature della regione superavano di oltre 5 °C quelle medie attuali, indicando che durante il Palocene la differenza tra le temperature tropicali e polari era molto più ampia rispetto ad oggi. Probabilmente, infine, questa specie si nutriva in prevalenza di testuggini e coccodrilli, data l’abbondanza di resti di questi gruppi animali rinvenuti nei pressi di quella che sembra essere la tana del serpente gigante.

Da qui si accede ad un video che descrive la scoperta.

Andrea Romano


Riferimenti:
Jason J. Head, Jonathan I. Bloch, Alexander K. Hastings, Jason R. Bourque, Edwin A. Cadena, Fabiany A. Herrera, P. David Polly & Carlos A. Jaramillo. Giant boid snake from the Palaeocene neotropics reveals hotter past equatorial temperatures. Nature, 457: 715-717