Il volume del cervello predice le probabilità di sopravvivenza
Uno studio, effettuato da un gruppo di ricercatori del Centro per le Ricerche Ecologiche e le Applicazioni alla Silvicoltura di Barcellona e pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society Biological Sciences, sembrerebbe dimostrare una correlazione diretta tra la voluminosità del cervello e le probabilità di sopravvivenza negli uccelli. Questa ricerca comparativa, che ha preso in cosiderazione 236 specie di uccelli […]
Uno studio, effettuato da un gruppo di ricercatori del Centro per le Ricerche Ecologiche e le Applicazioni alla Silvicoltura di Barcellona e pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society Biological Sciences, sembrerebbe dimostrare una correlazione diretta tra la voluminosità del cervello e le probabilità di sopravvivenza negli uccelli. Questa ricerca comparativa, che ha preso in cosiderazione 236 specie di uccelli di tutte le latitudini, ha evidenziato che gli animali che possiedono una dimensione del cervello maggiore rispetto alla massa corporea vivono di più.
Questo fenomeno deriverebbe dal fatto che uccelli più intelligenti siano in grado, meglio degli altri, di adattarsi ai cambiamenti ambientali. Non è un caso, sostengono i ricercatori, che gli uccelli dotati di cervello di maggiori dimensioni siano capaci di colonizzare prima e meglio nuovi territori e di modificare il proprio comportamento a seguito di cambiamenti stagionali.
Andrea Romano
La foto è di Andrea Romano
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.