Karate da scarafaggi
Per evitare di diventare zombie, alcuni scarafaggi utilizzano veri e propri colpi di karate contro le vespe zombificatrici
La vespa solitaria della specie Ampulex compressa è nota per la sua capacità di ‘zombificare’ le proprie vittime, gli adulti dello scarafaggio Periplaneta americana, mediante una puntura nel cervello. Subito dopo l’azione del veleno, lo scarafaggio agisce passivamente e viene trascinato per un’antenna in una piccola cavità, in cui la vespa deporrà le uova sul corpo della vittima. Dopo aver chiuso la cavità la vespa abbandonerà la vittima, che verrà poi divorata dalle sue voraci larve.
Ma quali sono le strategie messe in atto dagli scarafaggi per non cadere vittime delle vespe? Rimangono sempre inermi o provano in qualche modo a difendersi? Secondo uno studio pubblicato su Brain, Behavior and Evolution, gli scarafaggi avrebbero effettivamente evoluto una possibile strategia difensiva: prendere letteralmente a calci l’aggressore. Quando la vespa si avvicina gli scarafaggi innalzano il loro corpo su un lato e sferrano un potente colpo con una delle zampe posteriori spinose sulla testa dell’aggressore.
Sebbene non sempre questa strategia si riveli efficace, in oltre del 60% dei casi gli scarafaggi riescono ad avere la meglio sulle vespe. Tuttavia, la difesa funziona solamente se messa in atto da individui adulti. In tutti i casi, invece, gli scarafaggi ancora giovani non hanno scampo.
Riferimenti:
Catania K.C. How Not to Be Turned into a Zombie. Brain Behav Evol https://doi.org/10.1159/000490341Image credit: K.C. Catania, doi: 10.1159/000490341.
Image credit: K.C. Catania, doi: 10.1159/000490341
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.