Uno dei più sfuggevoli e affascinanti organismi che popolano la Terra è senza dubbio il leopardo delle nevi (Panthera uncia). Essendo una specie estremamente solitaria, che perdipiù abita homerange di dimensioni enormi, è molto difficile poter ricostruire con buona precisione il suo stile di vita, tra cui le sue abitudini alimentari.

Oggi, grazie ad una nuova tecnica che consente di analizzare il DNA contenuto nelle feci animali, è stato possibile ottenere una buona stima di quali siano le prede abituali di questo grande felino. Dalle pagine della rivista open access Plos One, un gruppo di ricercatori internazionali ha descritto minuziosamente la la dieta della popolazione di leopardo delle nevi che abita le anguste Tost Mountains, in Mongolia.

Dai risultati emerge che la preda principale, con oltre il 70% di presenza nelle feci, è costituita dallo stambecco siberiano (Capra sibirica), seguito a lunga distanza dalla capra domestica (Capra hircus) con il 17% e dall’argali (Ovis ammon), una pecora selvatica simile al muflone, con l’8%. In tutti i casi, eccetto uno (un uccello terricolo), il leopardo ha cacciato e mangiato grossi ungulati della sottofamiglia Caprinae (qui il grafico di frequenza).

Nel complesso, concludono i ricercatori, gli allevatori locali possono dormire sonni tranquilli, in quanto gli animali domestici costituiscono meno del 20% delle prede consumate da questi felini. Inoltre, una più accurata conoscenza della dieta dei leopardi delle nevi potrebbe essere utile per migliorare le politiche di conservazione, anche mediante la salvaguardia delle sue abituali prede, di questo straordinario felino minacciato di estinzione.

Andrea Romano


Riferimenti:
Shehzad W, McCarthy TM, Pompanon F, Purevjav L, Coissac E, et al. (2012) Prey Preference of Snow Leopard (Panthera uncia) in South Gobi, Mongolia. PLoS ONE 7(2): e32104. doi:10.1371/journal.pone.0032104

Immagine da Wikipedia