L’alba dei ricercatori: seconda puntata
Prosegue la serie della Biblioteca di Brugherio “L’alba dei ricercatori”. Nella seconda puntata si raccontano Chiara e Mattia, una farmacologa e un fisico delle particelle
Da Brugherio al Giappone o alla California e di lì in Germania o nel sottosuolo al Gran Sasso: questi i luoghi toccati dai due nuovi protagonisti di L’alba dei ricercatori, format della biblioteca civica di Brugherio, che va a caccia di giovani ricercatori e ricercatrici per farsi raccontare le soddisfazioni ma anche le fatiche dei loro percorsi.
Chiara Annoni racconta le tappe e le svolte, anche repentine, della sua carriera, iniziata con lo studio delle staminali, in Giappone, approdata poi in una grande azienda farmaceutica tedesca dove si occupa di farmacovigilanza, quel fondamentale e delicato processo che precede e accompagna costantemente ogni farmaco o vaccino che venga sperimentato, prodotto e messo in commercio.
Mattia Beretta parla della fisica degli eventi rari, della sfida scientifica e insieme tecnologica di rilevarli per far luce sulle frontiere più avanzate della comprensione del mondo in cui viviamo, illuminati dagli impercettibili neutrini che si annichilano in decadimenti doppio beta. L’università della California, a Barkley, sua sede di ricerca, lo ha inviato in Italia, nei laboratori del Gran Sasso, dove la protezione data dall’ampio strato roccioso permette a rilevatori sofisticati e sensibilissimi di rilevare quella che viene spesso chiamata, con buone ragioni, “particella fantasma”.
Ascoltare le storie di questi ragazzi, le loro aspirazioni, le scoperte che volentieri condividono provando a spiegarle in modo semplice e comprensibile a tutti, le difficoltà incontrate, le crisi e i momenti di passaggio sono uno squarcio vivido sul mondo della ricerca, particolarmente utile per chi stia decidendo di seguirne le orme o stia per scegliere il proprio futuro di studi. Non mancano consigli di lettura e qualche confidenza come si fa tra amici, chiacchierando all’alba… A intervistare gli ospiti è sempre Ermanno Vercesi, bibliotecario organizzatore della rassegna “Scienza, ultima frontiera”, mentre il format, la regia e il montaggio sono opera di Alessandra Cassaghi, che con il lavoro a questa puntata conclude il suo anno di servizio civile presso la biblioteca di Brugherio. I video delle due puntate sono disponibili sul canale Youtube della biblioteca. La caccia continua, prossime direzioni saranno il Regno Unito e Seoul…
Fonte: comunicato stampa
Ascoltare le storie di questi ragazzi, le loro aspirazioni, le scoperte che volentieri condividono provando a spiegarle in modo semplice e comprensibile a tutti, le difficoltà incontrate, le crisi e i momenti di passaggio sono uno squarcio vivido sul mondo della ricerca, particolarmente utile per chi stia decidendo di seguirne le orme o stia per scegliere il proprio futuro di studi. Non mancano consigli di lettura e qualche confidenza come si fa tra amici, chiacchierando all’alba… A intervistare gli ospiti è sempre Ermanno Vercesi, bibliotecario organizzatore della rassegna “Scienza, ultima frontiera”, mentre il format, la regia e il montaggio sono opera di Alessandra Cassaghi, che con il lavoro a questa puntata conclude il suo anno di servizio civile presso la biblioteca di Brugherio. I video delle due puntate sono disponibili sul canale Youtube della biblioteca. La caccia continua, prossime direzioni saranno il Regno Unito e Seoul…
Fonte: comunicato stampa