Le basi biologiche del linguaggio

Mercoledì 20 Febbraio 2008,  ore 17.30 Palazzo Cavalli Franchetti, Venezia IntervengonoAlfonso CaramazzaDirettore del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello Università di TrentoLeonardo Fogassi Docente di Neuroscienze, Università di Parma Facoltà di Psicologia Coordina Elisabetta Tola Giornalista, Radio3 Scienza Il linguaggio parlato non è una singola facoltà, ma è il risultato dell’integrazione ed interazione di numerose capacità, che ci consentono di parlare e di

Mercoledì 20 Febbraio 2008,  ore 17.30
Palazzo Cavalli Franchetti, Venezia

Intervengono
Alfonso Caramazza
Direttore del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello Università di Trento
Leonardo Fogassi
Docente di Neuroscienze, Università di Parma Facoltà di Psicologia

Coordina
Elisabetta Tola
Giornalista, Radio3 Scienza

Il linguaggio parlato non è una singola facoltà, ma è il risultato dell’integrazione ed interazione di numerose capacità, che ci consentono di parlare e di comprendere ciò che dicono gli altri. Dagli studi sull’apprendimento del linguaggio nei bambini e dagli studi comparativi effettuati sui primati non umani si è arrivati ad ipotizzare che circa 200.000-300.000 anni fa, in coincidenza con l’aumento di dimensioni del lobo temporale, sia comparso un sistema semantico-lessicale, che fu presente in diversi ominidi. Molto più tardi, forse 50.000 anni fa, sarebbe comparso un sistema grammaticale, che potrebbe essere stato esclusivo di Homo sapiens. Le forme grammaticali permettono di rappresentare azioni; esse dipendono dalla cosiddetta Area di Broca e dai circuiti cerebrali ad essa collegati, ma sono anche in relazione con la capacità di compiere rapidamente la serie di movimenti oro-facciali necessari per articolare le parole. La ricerca attuale cerca di chiarire questa intricatissima serie di relazioni utilizzando metodologie molto diverse, dalla genetica molecolare alla neurofisiologia, allo studio delle diverse patologie del linguaggio. 

Per informazioni: www.istitutoveneto.it/chiaramentescienza/ .

Ingresso libero.
Prenotazioni: 041 2407711/2

Da sotto è scaricabile la locandina in formato PDF.

Fonte dell’immagine: Wikimedia Commons.