L’evoluzione dell’altruismo reciproco

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Mimesis Edizioni pubblica la traduzione in italiano di uno dei capisaldi dell’etologia moderna: “L’evoluzione dell’altruismo reciproco” di Robert L. Trivers. Traduzione di Vincenzo Fidomanzo

Titolo: L’evoluzione dell’altruismo reciproco
Autore: Trivers, Robert L.
Editore: Associazione Culturale Mimesis
Scheda: A cura di Vincenzo Fidomanzo
Pagine: 80
SBN: 88-575-1926-0
Benché una prospettiva etica non paia essere quella più adeguata ad affrontare la lettura di questo testo, benché lo stesso autore definisca in esso l’inganno di un ingrato semplicemente come “fallimento della reciprocità” senza volergli attribuire alcuna connotazione morale, risulta pressoché immediato avvicinarsi a queste pagine attraverso un simile punto di vista. Lo stesso titolo, nell’evocare il termine “altruismo”, sia pure mitigato dall’aggettivo “reciproco”, indirizza in tal senso. Il vocabolo “altruismo” rinvia con immediatezza al semplice aiuto per giungere persino a suggerire il più generoso dono di sé della santità più autolesiva. Sembra arduo, semmai, il contrario, ovvero leggere di altruismo senza associarvi una valenza etica. Questo, a ben vedere, nonostante le più mirabolanti, sperticate presunzioni di disponibilità verso gli altri, può far sorridere, non per cinismo, non soltanto, almeno, ma per una lucida consapevolezza di quanto si sia in realtà intimamente interessati a se stessi ed alle proprie vicende.
Robert L. Trivers, nato a Washington D.C. nel 1943, così presenta se stesso: «Sono stato un biologo evoluzionista dall’autunno del 1965 quando mi sono reso conto che la selezione naturale è la chiave per comprendere la vita […] Nella primavera del 1966 sono venuto a conoscenza della teoria sulla parentela di Hamilton. […] Ho quindi pubblicato una serie di studi su temi sociali […] riassunti nel mio libro sull’evoluzione sociale (1985). […] Ho dedicato gli anni dal 1990 al 2005 all’approfondimento dei miei studi sulla genetica, in particolare, gli elementi genetici egoisti […] di recente ho tentato di impadronirmi della letteratura scientifica sull’auto-inganno e di delineare alcune delle sue numerose declinazioni». Quello che Trivers non può menzionare è il fatto che sia riconosciuto nel mondo intero tra gli intellettuali più rappresentativi del nostro tempo. In italiano Geni in conflitto (2008) con Austin Burt e il recente La follia degli stolti. La logica dell’inganno e dell’autoinganno nella vita umana (2013).