L’evoluzione dell’insegnamento ovvero il significato evoluzionistico degli insegnanti
Il successo demografico dell’uomo è stato attribuito alla capacità, a detta di alcuni scienziati unica, di trasmettere informazioni in modo fedele permettendo di fatto la formazione di una sorta di cultura cumulativa che viene mantenuta ed arricchita di generazione in generazione. Questo risultato se da un lato è dovuto all’imitazione, dall’altro non sarebbe possibile in assenza dell’insegnamento inteso come ruolo […]
Sull’ultimo numero della rivista Evolution, Fogarty, Strimling e Laland pubblicano un articolo intitolato “The evolution of teaching” in cui si chiedono: vista l’importanza dell’insegnamento nell’evoluzione umana, perché in altri animali non vi sono comportamenti simili? Questo non significa ovviamente che non vi sia apprendimento negli animali, ma che il passaggio di informazioni avviene per imitazione e non perché alcuni individui (identificabili come insegnanti) modificano il proprio comportamento in presenza di allievi favorendo il loro apprendimento.
Da questa analisi emergono alcuni elementi interessanti tra cui ad esempio che i costi dell’insegnamento sono sostenibili solo quando le informazioni non possono essere passate di generazione in generazione attraverso la sola imitazione, la qualità delle informazioni trasmesse dai docenti è superiore a quella che gli allievi possono recuperare da soli, le informazioni trasmesse hanno un livello di complessità tale da risultare incomprensibili senza l’intervento di un insegnante. L’insegnamento si sarebbe inoltre evoluto primariamente in specie con una forte vita sociale in cui il costo dell’insegnamento e di altre attività verrebbe ad essere ripartito (così come tutti i benefici che ne derivano!) tra tutti i membri del gruppo. Molto spesso inoltre i gruppi con elevata socialità sono caratterizzati anche dall’avere un elevato grado di parentela tra i membri del gruppo e questo andrebbe ulteriormente a ridurre il costo dell’insegnamento.
A seguito dell’incredibile crescita culturale che ha caratterizzato la nostra storia, l’insegnamento e il ruolo degli insegnanti è divenuto progressivamente sempre più importante come strumento per assicurare il passaggio corretto della cultura di generazione in generazione rendendo l’insegnamento uno strumento irrinunciabile nella storia della nostra specie.
Uno degli aspetti che più mi piace è che l’insegnamento si è evoluto nel corso della nostra storia come strumento fondamentale per l’uomo e sotto forma di attività i cui costi erano accettabili perché distribuiti su tutti, così come i benefici… poi è arrivata la Gelmini ma questa è un’altra storia, ben più triste di quella raccontata da Fogarty, Strimling e Laland su Evolution.
Mauro Mandrioli (da Scimmia da parte paterna)
Biologo e genetista all’Università di Modena e Reggio Emilia, dove studia le basi molecolari dell’evoluzione biologica con particolare riferimento alla citogenetica e alla simbiosi. Insegna genetica generale, molecolare e microbica nei corsi di laurea in biologia e biotecnologie. Ha pubblicato più di centosessanta articoli su riviste nazionali internazionali e tenuto numerose conferenze nelle scuole. Nel 2020 ha pubblicato per Zanichelli il libro Nove miliardi a tavola- Droni, big data e genomica per l’agricoltura 4.0. Coordina il progetto More Books dedicato alla pubblicazione di articoli e libri relativi alla teoria dell’evoluzione tra fine Ottocento e inizio Novecento in Italia.