L’inganno del fringuello cuculo
Alcuni parassiti di cova si ‘travestono’ da specie innocue in modo tale da potersi avvicinare indisturbati ai nidi delle specie ospite
I parassiti di cova obbligati, le specie di uccello che depongono le proprie uova in nidi altrui e lasciano l’incombenza delle cure parentali ai genitori adottivi, hanno elaborato diverse strategie per eludere le difese delle specie ospite. Ad esempio, i cuculi (Cuculus canorus) depongono uova simili a quella degli ospiti (Pikaia ne ha parlato qui), mentre i molotri neri (Molothrus ater) minacciano (letteralmente) i genitori adottivi obbligandoli ad allevare la propria prole (Pikaia ne ha parlato qui).
Sulla rivista Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences è stata recentemente descritta un’ulteriore tattica elusiva messa in atto da un parassita di cova, il tessitore parassita (Anomalospiza imberbis), specie africana che depone le uova nei nidi della piccola Prinia subflava. Le femmine del parassita riescono ad avvicinarsi ai nidi ospite, in quanto le loro sembianze sono del tutto simili a quelle di un specie innocua, Euplectes orix (si veda l’immagine in alto: a sinistra il parassita). Lo studio mostra come sia il colore che il pattern del piumaggio delle femmine di tessitore parassita siano molto più simili a quelle di questa specie, con cui condivide i medesimi habitat, piuttosto che a quelle dei fringuelli del genere Vidua, con i quali sono maggiormente imparentate. Questa differenza segnalerebbe l’evoluzione in loco di questo piumaggio che favorisce il parassitismo di cova.
Tuttavia, i genitori di Prinia subflava non sono ignari spettatori delle strategie dei fringuelli tessitori, ma, come prevede il processo di coevoluzione ospite-parassita, stanno elaborando strategie risposta. Infatti, lo studio segnala che la specie ospite abbandona il nido quando nelle vicinanze vede volare individui femmine (ma non maschi!) di tessitore parassita, ma anche della specie innocua a cui il parassita di cova si ispira.
Riferimenti:
W. E. Feeney, J. Troscianko, N. E. Langmore, C. N. Spottiswoode. Evidence for aggressive mimicry in an adult brood parasitic bird, and generalized defences in its host. Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, 2015; 282 (1810): 20150795 DOI: 10.1098/rspb.2015.0795
Credit: Claire Spottiswoode
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.