L’insetto stecco salvato dall’estinzione
Una bella storia di conservazione e reintroduzione nel suo ambiente di una specie, ritenuta estinta, ci giunge dalla piccola Lord Howe Island, un’isola a circa 600 km dalle coste australiane.Il blog di Scientific American (“Hatching of The Lord Howe Island stick insect“) descrive infatti la vicenda di Dryococelis australis, un insetto stecco di grosse dimensioni (può raggiungere i 25 g di […]
Una bella storia di conservazione e reintroduzione nel suo ambiente di una specie, ritenuta estinta, ci giunge dalla piccola Lord Howe Island, un’isola a circa 600 km dalle coste australiane.
Il blog di Scientific American (“Hatching of The Lord Howe Island stick insect“) descrive infatti la vicenda di Dryococelis australis, un insetto stecco di grosse dimensioni (può raggiungere i 25 g di peso), che era considerato ormai estinto dall’inizio del secolo scorso, in seguito all’involontaria introduzione nell’isola di topi e ratti. Nel 2001, invece, una spedizione aveva rinvenuto alcuni esemplari sulla Ball’s Pyramid, un piccolo scoglio basaltico distante 20 km dall’isola principale.
Da quel momento partì un progetto di ‘ricostruzione’ della specie in condizioni di cattività presso lo zoo si Melbourne. Oggi abbiamo i primi risultati: dai 4 esemplari prelevati nel 2003, i biologi ne hanno ottenuti circa 9.000 che, una volta debellati topi e ratti sull’isola di Lord Howe, verranno liberati per ripopolarla. L’insetto stecco dell’isola di Lord Howe sta dunque tornando a casa.
Qui lo splendido video dell’uscita dal bozzolo di un individuo adulto e qui alcune informazioni sul progetto di reintroduzione della specie nel suo ambiente.
Andrea Romano
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.