L’unione fa la fitness
L’unione fa la forza, e incrementa il successo riproduttivo. Non solo tra le femmine, ma anche tra i maschi non imparentati che ‘dovrebbero’ competere tra loro anzichè allearsi. Questo è il risultato di uno studio condotto su una popolazione di macaco dell’Assam (Macaca assamensis), che abita le regioni forestali della Tailandia del nord.Solitamente, nelle specie animali che vivono in gruppi […]
L’unione fa la forza, e incrementa il successo riproduttivo. Non solo tra le femmine, ma anche tra i maschi non imparentati che ‘dovrebbero’ competere tra loro anzichè allearsi. Questo è il risultato di uno studio condotto su una popolazione di macaco dell’Assam (Macaca assamensis), che abita le regioni forestali della Tailandia del nord.
Solitamente, nelle specie animali che vivono in gruppi sociali misti, come numerosi primati, è stato dimostrato che le femmine che stringono forti legami con altri individui dello stesso sesso vivono più a lungo e hanno la possibilità di allevare un maggior numero di figli rispetto a quelle coinvolte in poche interazioni sociali. Ma i vantaggi conseguenti all’intessere numerose e forti interazioni sociali potrebbero non sussistere solo per le femmine, ma anche per gli individui di sesso maschile.
Dalle pagine della rivista Current Biology, infatti, si legge che i maschi di macaco dell’Assam (anche non imparentati tra loro) che stringono forti alleanze hanno poi maggiori possibilità di entrare in controllo di un gruppo e, quindi, di conquistare una dominanza sociale che si riflette poi nella possibilità di incrementare il proprio successo di paternità. In ultima analisi, infatti, i maschi coinvolti in stretti legami sociali allevano un numero significativamente più alto di figli rispetto a quelli più solitari o con un numero inferiore di alleati.
Un simile meccanismo, se si considera che era stato precedentemente documentato in alcune popolazioni di scimpanzè (Pan troglodytes), potrebbe essere applicabile alle molte altre specie di primati in cui i gruppi sociali sono dominati da diversi maschi. La selezione naturale non agisce dunque solo mediante la competizione tra individui, ma in alcuni casi favorendone la collaborazione.
Adrea Romano
Riferimenti:
Oliver Schülke et al. Social bonds enhance reproductive success in male macaques. Current Biology, 18 November 2010 DOI: 10.1016/j.cub.2010.10.058
Immagine:
Maschio di macaco dell’Assam
Credit: Göttingen University
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.