L’uomo che mise in ordine la natura
L’importanza della tassonomia non è sicuramente diminuita nel corso del tempo, ma al contrario è andata aumentando a seguito della necessità di definire in modo appropriato la biodiversità presente sul nostro pianeta.In questo ambito, quindi, non possiamo che essere debitori di Linneo che con il suo lavoro ha definito il metodo binomiale ancora oggi in uso.Sul numero appena pubblicato della […]
L’importanza della tassonomia non è sicuramente diminuita nel corso del tempo, ma al contrario è andata aumentando a seguito della necessità di definire in modo appropriato la biodiversità presente sul nostro pianeta.
In questo ambito, quindi, non possiamo che essere debitori di Linneo che con il suo lavoro ha definito il metodo binomiale ancora oggi in uso.
Sul numero appena pubblicato della rivista Nature, Pamela Soltis segnala la pubblicazione di un nuovo libro, dedicato a Linneo ed al suo lavoro, scritto da Charlie Jarvis ed intitolato “Order out of Chaos: Linnaean Plant Names and their Types” (The Linnean Society of London, costo £80).
Il libro di Jarvis prende in considerazione la parte botanica del lavoro di Linneo e descrive l’impatto che il lavoro di Linneo ebbe sugli intellettuali del XVIII secolo in Europa.
Mauro Mandrioli
P. S. Soltis. Linnaeus lives on. Nature 448: 868-869. 2007.
Biologo e genetista all’Università di Modena e Reggio Emilia, dove studia le basi molecolari dell’evoluzione biologica con particolare riferimento alla citogenetica e alla simbiosi. Insegna genetica generale, molecolare e microbica nei corsi di laurea in biologia e biotecnologie. Ha pubblicato più di centosessanta articoli su riviste nazionali internazionali e tenuto numerose conferenze nelle scuole. Nel 2020 ha pubblicato per Zanichelli il libro Nove miliardi a tavola- Droni, big data e genomica per l’agricoltura 4.0. Coordina il progetto More Books dedicato alla pubblicazione di articoli e libri relativi alla teoria dell’evoluzione tra fine Ottocento e inizio Novecento in Italia.