L’uomo, la scimmia e la naturalizzazione della mente

A partire da venerdì 14 settembre si terrà a Modena la settima edizione del Festival della Filosofia, dedicata quest’anno al rapporto tra apprendimento, verità e ragione, tra saperi teorici e saperi pratici, ai problemi della trasmissione e della proprietà del sapere. In particolare, gli interventi degli oratori presenti al Festival cercheranno di dare una risposta ad alcune domande  tra cui: E’ meglio

A partire da venerdì 14 settembre si terrà a Modena la settima edizione del Festival della Filosofia, dedicata quest’anno al rapporto tra apprendimento, verità e ragione, tra saperi teorici e saperi pratici, ai problemi della trasmissione e della proprietà del sapere.

In particolare, gli interventi degli oratori presenti al Festival cercheranno di dare una risposta ad alcune domande  tra cui: E’ meglio sapere o ignorare? Si può essere saggi senza verità? Il premio della conoscenza è la libertà o il dolore?

Tra i numerosi appuntamenti presenti in calendario vi è anche una interessante lezione magistrale di Alain Prochiantz, titolare della cattedra di Processi morfogenetici presso il Collège de France.

Alain Prochiantz si occupa di comunicazione intercellulare e di biologia delle omeoproteine. Oltre a numerosi articoli di ricerca sulle più accreditate riviste scientifiche internazionali, ha scritto La biologie dans le boudoir (1995), Machine-esprit (2001), mentre in italiano è stato pubblicato A cosa pensano i calamari? Anatomia del pensiero (Einaudi, 1999).

La lezione magistrale, intitolata L’uomo, la scimmia e la naturalizzazione della mente, si terrà domenica 16 alle ore 10.00 presso la Chiesa Auditorium della Fondazione Collegio San Carlo di Modena.

Mauro Mandrioli