Mammiferi volanti tra i dinosauri
Un gruppo di paleontologi, capeggiati da Jin Meng dell’American Museum of Natural History di New York, ha riportato alla luce un fossile di un mammifero che presenta una membrana di pelle che si estende tra le zampe anteriori a quelle posteriori. Questo individuo, ritrovato in Mongolia, risale ad un periodo compreso tra 130 e 164 milioni di anni fa, quando ancora i dinosauri regnavano incontrastati. […]
Un gruppo di paleontologi, capeggiati da Jin Meng dell'American Museum of Natural History di New York, ha riportato alla luce un fossile di un mammifero che presenta una membrana di pelle che si estende tra le zampe anteriori a quelle posteriori. Questo individuo, ritrovato in Mongolia, risale ad un periodo compreso tra 130 e 164 milioni di anni fa, quando ancora i dinosauri regnavano incontrastati. Questa nuova specie, simile agli odierni "scoiattoli volanti" e denominato Volitchoteria antiquus, rappresenta il più antico esempio di mammifero con tali caratteristiche. Infatti, fino ad oggi, il fossile del mammifero più antico dotato di patagio (membrana di pelle) adibito al volo risaliva a soli 55 milioni di anni fa, dopo l'estinzione dei dinosauri. La membrana di pelle tra gli arti serviva a questi animali, probabilmente, per sfuggire ai predatori planando da albero in albero piuttosto che per cacciare in volo.
Questo ritrovamento, che viene pubblicato sull'edizione odierna di
Andrea Romano
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.