Metti 30 diavoli della Tasmania su un’isola, cosa mai potrà andare storto?

Praticamente tutto, se sei un pinguino. Una storia emblematica di conservazione sbagliata ed estinzione raccontata su Il Post.

Nel 2012 su Maria Island, una piccola isola a est dello stato insulare australiano della Tasmania, furono trasferiti 28 diavoli della Tasmania per provare a tenerli alla larga da una forma di cancro trasmissibile che ne stava decimando la popolazione. Da allora gli esemplari si sono ambientati bene nel loro nuovo luogo di residenza, ma hanno portato grandi devastazioni sull’isola e sono stati responsabili della scomparsa di una colonia di oltre 3mila coppie di pinguini, che un tempo costellavano la costa di Maria Island. La vicenda, segnalata da un’organizzazione che promuove la tutela degli uccelli, ha fatto discutere e mostra come gli interventi umani per tutelare una specie vadano spesso a scapito delle altre.

Tumore facciale del diavolo
I diavoli della Tasmania (o diavoli orsini) sono marsupiali carnivori che, come suggerisce il nome, vivono solamente nell’isola di Tasmania. Sono diventati famosi in buona parte del mondo grazie al personaggio dei cartoni animati Taz della Warner Bros., che come i suoi simili nel mondo reale porta non poche devastazioni andando alla continua ricerca di cibo.

Negli anni Novanta, la popolazione di diavoli della Tasmania comprendeva circa 150mila animali, ma a partire dal 2005 la quantità di esemplari iniziò a ridursi drasticamente a causa della diffusione del tumore facciale del diavolo, una malattia che comporta la comparsa di escrescenze intorno agli occhi e alla bocca.

Queste neoplasie impediscono la visione e la nutrizione, causando nella maggior parte dei casi la morte entro pochi mesi degli animali interessati. La malattia si era rivelata altamente trasmissibile, anche perché i diavoli della Tasmania interagiscono spesso tra di loro mordendosi e ferendosi con i loro denti acuminati.

Trasferimento
La specie fu classificata in pericolo e furono organizzate alcune iniziative per mettere al riparo dalla malattia gli animali restanti. Furono selezionati 28 diavoli della Tasmania in salute e nel 2012 ne fu deciso il trasferimento dall’isola di Tasmania alla più piccola Maria Island, mai popolata prima da questi animali. Prima del trasferimento, un’analisi commissionata dal governo della Tasmania aveva concluso che l’introduzione di questi predatori in un nuovo habitat avrebbe potuto avere un impatto negativo sulle colonie di pinguini e di altri animali. Quattro anni dopo i diavoli della Tasmania erano diventati un centinaio.

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Immagine: PixBayBlade via Pixabay