l leopardo delle nevi, specie a rischio estinzione che vive in Asia centrale, si è guadagnato l’appellativo di “fantasma delle montagne” per la sua elusività che, unita alla scarsa accessibilità delle catene montuose in cui abita, ne fa il meno conosciuto dei grandi felini.
Uno studio su Biodiversity and Conservation offre un contributo per rispondere alla domanda su quanti esemplari siano rimasti di questa specie (“First spatially-explicit density estimate for a snow leopard population in the Altai Mountains” https://doi.org/10.1007/s10531-021-02333-1). Il team di ricercatori ha usato immagini da oltre 60 foto-trappole piazzate nei Monti Altai della Mongolia per riconoscere gli individui di leopardo delle nevi e analizzarne i movimenti. Ne è risultata una stima media di 34 individui in un’area di 2600 km2, un dato importante e confortante per la presenza del leggendario felino in una catena montuosa scarsamente protetta, e dove la specie è risultata, da un precedente studio, altamente vulnerabile alla diffusa pastorizia (vai all’articolo).
Lo studio è frutto di un programma pluriennale coordinato da Francesco Rovero, del Dipartimento Unifi di Biologia, con vari partner in Italia e nel mondo, tra cui il MUSE – Museo delle Scienze di Trento che ha partecipato al lavoro con la ricercatrice post-doc Valentina Oberosler, prima autrice dello studio. Il programma è stato finanziato da vari sponsor tra cui la Fondazione USA Panthera e, in Italia, la Fondazione ARCA, il Parco Natura Viva e il Fondo Gino Zobele.
Fonte: Unifimagazine – Università degli Studi di Firenze, pubblicato sotto Licenza Creative Commons Attribution ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0).
Riferimenti: Oberosler, V., Tenan, S., Groff, C., Krofel, M., Augugliaro, C., Munkhtsog, B., & Rovero, F. (2021). First spatially-explicit density estimate for a snow leopard population in the Altai Mountains. Biodiversity and Conservation, 1–15. doi: 10.1007/s10531-021-02333-1