Una vita per il Museo di Storia Naturale di Milano: addio ad Anna Alessandrello

Anna Alessandrello

Geologa e paleontologa, per decenni colonna del Museo di Storia Naturale di Milano, ha contribuito in modo decisivo alla ricerca, alla museologia scientifica e alla promozione della cultura naturalistica in Italia

Il 19 maggio si è spenta, troppo presto, Anna Alessandrello.

Anna è stata per decenni una delle colonne del Museo di Storia Naturale di Milano, come conservatrice della sezione di paleontologia. Laureata in geologia all’Università di Firenze, dal suo trasferimento a Milano si è soprattutto dedicata allo studio di invertebrati fossili divenendo un’autorità sugli organismi dei giacimenti a conservazione eccezionale (lagerstätten). Aveva anche un vivo interesse per l’etnografia, in particolare per le popolazioni d’Africa, continente che amava visceralmente, per la paletnologia e per la paleoantropologia. Questa sua passione si è realizzata in diverse mostre temporanee e permanenti di argomento etnografico, paletnografico e paleontologico e, nei primi anni ’90 del secolo scorso, si è tradotta nella prima esposizione permanente del museo dedicata all’evoluzione umana.

Recentemente, a un trentennio di distanza, ha curato il completo rinnovo dell’allestimento, aggiornato alle numerose scoperte intercorse nel frattempo e concepito secondo una modalità espositiva moderna e, per certi versi, rivoluzionaria.

Anna è stata anche una delle principali animatrici del Darwin Day milanese, giunto quest’anno alla sua ventiduesima edizione.

Anna Alessandrello ha inoltre avuto per molti anni un ruolo prezioso all’interno del direttivo della Società Italiana di Scienze Naturali (SISN) di cui è stata vicepresidente per vari mandati e consigliere. Non possiamo dimenticare il suo ruolo di direttore editoriale e direttore responsabile delle riviste scientifiche della SISN e del Museo di Storia Naturale, compito che ha portato avanti con professionalità ed entusiasmo per decenni.

Le pubblicazioni e la nuova esposizione sulla storia naturale dell’uomo, inaugurata nel dicembre 2023, testimoniano la passione e la dedizione di Anna per il suo lavoro. In questo ricordo non possiamo dimenticare la grande umanità di Anna, i suoi tratti di eleganza, di sensibilità e di vasta cultura.