Non c’è pace per Darwin, nemmeno a casa sua…

Con il Papa che gioca in casa e i politici che fanno a gara a chi è più rispettoso (solo a parole…) dei dettami della religione cattolica, i giornali e le televisioni in cui spesso viene concesso troppo spazio a totali inesperti che ergono barricate pregiudiziali contro Darwin e la sua teoria (da qui si accede allo scandaloso servizio del

Con il Papa che gioca in casa e i politici che fanno a gara a chi è più rispettoso (solo a parole…) dei dettami della religione cattolica, i giornali e le televisioni in cui spesso viene concesso troppo spazio a totali inesperti che ergono barricate pregiudiziali contro Darwin e la sua teoria (da qui si accede allo scandaloso servizio del TG2 sull’ultimo libro di Rosa Alberoni…), l’Italia sembra il paese ideale per i detrattori dell’evoluzionismo. Ma il Belpaese sembra essere in realtà in ottima (o sarebbe meglio dire pessima) compagnia, almeno a giudicare da un recente sondaggio condotto in Inghilterra su un campione di… professori!

Sembra infatti che la patria di Charles Darwin stia infatti voltando le spalle al padre della teoria dell’evoluzione per selezione naturale. Il 29% dei sudditi di Sua Maestà intervistati dichiara infatti che il creazionismo, o l’Intelligent Design, dovrebbe essere insegnato a scuola come scienza.

L’Inghilterra, dopo il clamoroso autogol del professor Michael Reiss della Royal Society, che paventava l’idea di insegnare il creazionismo durante le ore di scienze (Creationism call divides Royal Society, The Guardian, 14/09/2008), si dimostra terra fertile per le nuove generazioni (ma sempre con gli stessi metodi!) creazioniste. In particolare, il 29% dichiara di non condividere le linee guida del ministero sull’insegnamento dell’evoluzione nelle scuole e sul mancato riconoscimento del creazionismo come scienza: “creationism and intelligent design are not part of the science national curriculum programmes of study and should not be taught as science“. Infatti, e questo fa rabbrividire, ben il 18% degli insegnanti di scienze (e sottolineo scienze!) ritiene che L’ID debba godere della medesima considerazione da parte della scienza che spetta alla teoria dell’evoluzione. Insomma, il creazionismo è scienza! Si sfregano le mani maghi e astrologi che già si vedono professori universitari nelle più prestigiose facoltà scientifiche d’Inghilterra…

Da sottolineare una curiosa inversione dei ruoli con la Chiesa Anglicana, che si è da poco scusata pubblicamente con Mr. Darwin e con coloro che sono stati indotti a male interpretare le sue parole (La Chiesa Anglicana si scusa con Darwin, Pikaia, 16/09/2008). Ma, forse il mondo sta cambiando…

Da qui si accede ad un video sul sito del Guardian, che tratta la vicenda.

Andrea Romano