Nuove ipotesi sulle migrazioni umane
Un nuovo studio, pubblicato su PLoS Genetics, ha cercato di ricostruire il popolamento del nostro pianeta da parte dell’uomo mediante l’analisi di 2.540 marcatori genetici, in particoare gli SNPs (single nucleotide polymorphisms), polimorfismi di un singolo nucleotide nella sequenza di DNA esistenti in alcuni individui della stessa specie, su un campione di 927 soggetti appartenenti a 53 popolazioni descritte nell’ambito […]
Un nuovo studio, pubblicato su PLoS Genetics, ha cercato di ricostruire il popolamento del nostro pianeta da parte dell’uomo mediante l’analisi di 2.540 marcatori genetici, in particoare gli SNPs (single nucleotide polymorphisms), polimorfismi di un singolo nucleotide nella sequenza di DNA esistenti in alcuni individui della stessa specie, su un campione di 927 soggetti appartenenti a 53 popolazioni descritte nell’ambito dell’Human Genome Diversity Project.
I risultati confermano il modello detto “Out of Africa”, la teoria che ipotizza l’origine della nostra specie esclusivamente nel continente africano e la successiva colonizzazione, secondo questo studio avvenuta in nove fasi principali, di tutti gli altri continenti.
Oltre a risultati attesi ci sono però alcune sorprese: ad esempio, emerge che la conquista delle Americhe sarebbe avvenuta in varie ondate migratorie, con un minimo di due, intraprese da abitanti provenienti da regioni differenti dell’Asia, anche se tutte tramite lo Stretto di Bering. Questo contraddice quanto ipotizzato dai più recenti studi in questo campo, condotti sull’analisi del DNA mitocondriale (mtDNA).
Inoltre, i ricercatori sottlineano un importante flusso genico tra le popolazioni umane dell’Europa settentrionale e quelle che vivono nell’estremo nord-est dell’Asia. In particolare, gli abitanti della Siberia sembrano abbiano ricevuto numerosi geni provenienti dalle popolazioni orcadiane (provenienti delle isole Orcadi, a nord della Scozia).
L’articolo “Inferring Human Colonization History Using a Copying Model” è liberamente disponibile online.
Ecco i link di due video, che ricostruiscono il percorso della nostra specie, realizzati dal gruppo che ha condotto la ricerca:
www.plosgenetics.org/article/fetchFirstRepresentation.action?uri=info:doi/10.1371/journal.pgen.1000078.s008
www.plosgenetics.org/article/fetchFirstRepresentation.action?uri=info:doi/10.1371/journal.pgen.1000078.s009
Andrea Romano
Per approfondire:
Tracing Humanity’s Path: Michael Balter, ScienceNOW Daily News, 23 maggio 2008
New method reveals ancestry surprises: University of Oxford, 23 maggio 2008
Altre notizie sull’argomento pubblicate su Pikaia:
La prima conquista delle Americhe, notizia 18/03/2008
Il popolamento umano del pianeta Terra. The Genetic Map, notizia del 05/06/2007
L’isolamento degli aborigeni australiani, notizia del 08/05/2007
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.