Passi da gigante
A poche decine di chilometri dalla capitale yemenita Sana’a sono state rinvenute numerose impronte di dinosauri risalenti a circa 150 milioni di anni fa. Questa è una scoperta di straordinaria importanza, in quanto, essendo la principale testimonianza della presenza di questi animali nella Penisola Araba, getta le basi per una migliore comprensione della distribuzione dei dinosauri alla fine del periodo […]
A poche decine di chilometri dalla capitale yemenita Sana’a sono state rinvenute numerose impronte di dinosauri risalenti a circa 150 milioni di anni fa. Questa è una scoperta di straordinaria importanza, in quanto, essendo la principale testimonianza della presenza di questi animali nella Penisola Araba, getta le basi per una migliore comprensione della distribuzione dei dinosauri alla fine del periodo Giurassico. Inoltre, fornisce alcune importanti informazioni sullo stile di vita e sulla socialità di questi giganti estinti.
Infatti, le orme sono attribuibili a ben 12 individui, di cui 11 appartenti a dinosauri sauropodi, probabilmente neosauropodi (Neosauropoda), organismi esclusivamente erbivori dalla taglia enorme e dotati di una lunga coda, un lungo collo e una testa di piccole dimensioni in relazione al resto del corpo.
Dalla grandezza e dalla distanza tra le orme rilevate, un gruppo di ricercatori, guidato da Anne S. Schulp del Natuurhistorisch Museum Maastricht, in Olanda, ha calcolato la dimensione degli individui: dai risultati, pubblicati su PLoS ONE, emerge la presenza di esemplari di dimensioni molto variabili, ad indicare la presenza di un branco variegato in cui potevano essere presenti individui di differente sesso ed età. Da questa testimonianza si può concludere che questi giganti vivevano e si spostavano in gruppi, manifestando dunque comportamenti sociali, o comunque di tipo gregario.
Tracce dei sauropodi sono state trovate in tutte le principali masse continentali del nostro pianeta, con l’eslusione dell’Antartide, indicando una grande diffusione a livello globale, tuttavia fino ad ora nella Penisola Araba la loro presenza era testimoniata solo da alcuni piccoli resti sparsi per il territorio. Questo aveva fatto pensare ad un ambiente non ottimale per la loro diffusione. Solo ora, invece, si può affermare con certezza che i sauropodi erano presenti, costituendo popolazioni consistenti, anche in questa regione della terra.
Le orme del dodicesimo individuo appartengono invece a un ornitopode (Ornithopoda), dinosauri erbivori che si spostavano sulle zampe posteriori che presentavano solamente tre dita (da qui il nome che significa “piede da uccello”).
L’articolo “First Dinosaur Tracks from the Arabian Peninsula” è liberamente accessibile online.
Andrea Romano
Fonte dell’immagine: Wikimedia Commons
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.