Pipistrelli a quattro zampe
Scoperti i fossili di un pipistrello neozelandese non volatore
Scoperti i fossili di una nuova specie di pipistrello, vissuto in Nuova Zelanda intorno a 16 milioni di anni fa. Le sue peculiarità? Era di dimensioni piuttosto ragguardevoli, se comparato alle specie odierne, in quanto la sua taglia corporea era circa pari a tre volte quella media degli attuali pipistrelli ad esso maggiormente imparentati. Ma soprattutto, era una specie non volatrice, che si spostava camminando a quattro zampe mentre cacciava le proprie prede sul terreno.
La nuova specie, denominata Mystacina miocenalis, è stata descritta sulla rivista open access PLoS One, ed è strettamente imparentata con Mystacina tuberculata (nella foto), che ancora vive nelle foreste della Nuova Zelanda. La scoperta è importante perché riscrive la storia di questo genere di pipistrelli oggi endemico (anche se in passato fossili sono stati rinvenuti anche altrove) dell’isola dell’Oceano Pacifico, mostrando la sua presenza in tempi molto precedenti di quanto ritenuto finora e sottolienando quindi un’origine molto più antica dei suoi tipici adattamenti terricoli. Il più antico fossile appartenente a questo genere rinvenuto in Nuova Zelanda risaliva infatti a soli 17.500 anni or sono.
La nuova specie presenta una dentizione molto simile alla specie odierna, suggerendo una dieta piuttosto varia che includeva nettare, polline e frutti, nonché diversi invertebrati, quali insetti e ragni. E come la specie attuale, M. miocenalis era probabilmente tra i principali impollinatori e dispersori dei semi di numerose piante locali. Sebbene piante ed artropodi che avevano relazioni ecologiche con questa specie si sono probabilmente estinte prima dell’avvento di M. tubercolata, molte di queste specie sono strettamente imparentate con quelle che ancora abitano le foreste della Nuova Zelanda. E’ quindi probabile che questo genere di pipistrelli non volatori abbia una stretta associazione ecologica con diversi taxa animali e vegetali che tuttora popolano la Nuova Zelanda
Riferimenti:
Suzanne J. Hand, Daphne E. Lee, Trevor H. Worthy, Michael Archer, Jennifer P. Worthy, Alan J. D. Tennyson, Steven W. Salisbury, R. Paul Scofield, Dallas C. Mildenhall, Elizabeth M. Kennedy, Jon K. Lindqvist. Miocene Fossils Reveal Ancient Roots for New Zealand’s Endemic Mystacina (Chiroptera) and Its Rainforest Habitat. PLOS ONE, 17 Jun 2015 DOI: 10.1371/journal.pone.0128871
Credit image: Rod Morris
La nuova specie, denominata Mystacina miocenalis, è stata descritta sulla rivista open access PLoS One, ed è strettamente imparentata con Mystacina tuberculata (nella foto), che ancora vive nelle foreste della Nuova Zelanda. La scoperta è importante perché riscrive la storia di questo genere di pipistrelli oggi endemico (anche se in passato fossili sono stati rinvenuti anche altrove) dell’isola dell’Oceano Pacifico, mostrando la sua presenza in tempi molto precedenti di quanto ritenuto finora e sottolienando quindi un’origine molto più antica dei suoi tipici adattamenti terricoli. Il più antico fossile appartenente a questo genere rinvenuto in Nuova Zelanda risaliva infatti a soli 17.500 anni or sono.
La nuova specie presenta una dentizione molto simile alla specie odierna, suggerendo una dieta piuttosto varia che includeva nettare, polline e frutti, nonché diversi invertebrati, quali insetti e ragni. E come la specie attuale, M. miocenalis era probabilmente tra i principali impollinatori e dispersori dei semi di numerose piante locali. Sebbene piante ed artropodi che avevano relazioni ecologiche con questa specie si sono probabilmente estinte prima dell’avvento di M. tubercolata, molte di queste specie sono strettamente imparentate con quelle che ancora abitano le foreste della Nuova Zelanda. E’ quindi probabile che questo genere di pipistrelli non volatori abbia una stretta associazione ecologica con diversi taxa animali e vegetali che tuttora popolano la Nuova Zelanda
Riferimenti:
Suzanne J. Hand, Daphne E. Lee, Trevor H. Worthy, Michael Archer, Jennifer P. Worthy, Alan J. D. Tennyson, Steven W. Salisbury, R. Paul Scofield, Dallas C. Mildenhall, Elizabeth M. Kennedy, Jon K. Lindqvist. Miocene Fossils Reveal Ancient Roots for New Zealand’s Endemic Mystacina (Chiroptera) and Its Rainforest Habitat. PLOS ONE, 17 Jun 2015 DOI: 10.1371/journal.pone.0128871
Credit image: Rod Morris
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.