Domani a Padova presentazione di “Sulle tracce di un evoluzionista: le «cose» di Giovanni Canestrini”
Martedì 18 aprile Mauro Mandrioli dialoga con Elena Canadelli ed Elisa Dalla Longa, curatrici del volume “Sulle tracce di un evoluzionista: le «cose» di Giovanni Canestrini”
Nell’ambito delle iniziative di BiblioCult – eventi in Biblioteca Vallisneri, martedì 18 aprile viene presentato il volume Sulle tracce di un evoluzionista: le “cose” di Giovanni Canestrini (Editrice Bibliografica, 2022)
All’incontro intervengono Mauro Mandrioli (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia) e le curatrici del volume, Elena Canadelli e Elisa Dalla Longa (Università degli studi di Padova).
La partecipazione all’evento è libera e si terrà dalle ore 16.00 nell’Aula Magna del Polo A. Vallisneri, Università degli Studi di Padova – Viale G. Colombo, 3. Al termine aperitivo.
Per maggiori informazioni, consulta la pagina dell’evento.
All’incontro intervengono Mauro Mandrioli (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia) e le curatrici del volume, Elena Canadelli e Elisa Dalla Longa (Università degli studi di Padova).
La partecipazione all’evento è libera e si terrà dalle ore 16.00 nell’Aula Magna del Polo A. Vallisneri, Università degli Studi di Padova – Viale G. Colombo, 3. Al termine aperitivo.
L’opera (dal sito dell’editore)
Giovanni Canestrini (1835-1900) fu un evoluzionista eclettico, tra i più rilevanti nel panorama scientifico italiano ed europeo della seconda metà dell’Ottocento. In contatto epistolare con i principali esponenti delle scienze naturali del tempo, Canestrini fu zoologo, paletnologo, naturalista, antropologo, divulgatore e traduttore di Darwin. Di origini trentine, professore di scienze naturali all’Università di Modena tra il 1862 e il 1868, dal 1869 insegnò zoologia e anatomia comparata a Padova, dove attivò anche un libero corso di antropologia e riordinò e arricchì le collezioni naturalistiche e paletnologiche, ricoprendo inoltre importanti incarichi politici e civili. Ha lasciato una cospicua serie di tracce materiali della sua vita scientifica, sotto forma di reperti museali, cataloghi, lettere, libri: le “cose” di Canestrini.Per maggiori informazioni, consulta la pagina dell’evento.