Quando ecologia e genomica si incontrano
Nel corso degli ultimi anni sono state sviluppate nuove metodologie di sequenziamento del DNA che hanno permesso non solo di aumentare la processività dei sequenziatori, ma hanno anche ridotto i costi di funzionamento, rendendo quindi sempre più facile ed economico realizzare progetti genoma. Queste metodiche stanno, inoltre, aprendo nuove possibilità in diversi ambiti tra cui anche l’ecologia fornendo nuovi strumenti […]
Queste metodiche stanno, inoltre, aprendo nuove possibilità in diversi ambiti tra cui anche l’ecologia fornendo nuovi strumenti tanto alla genetica di popolazioni quanto alla genetica della conservazione. Proprio a questo connubio tra genomica ed ecologia è dedicato il corso che si terrà a Bertinoro dal 19 al 24 ottobre. Il corso, organizzato da Ettore Randi (Bologna) e Cino Pertoldi (Aarhus) consiste in quattro full-day sessions in cui teoria e pratica si alterneranno in modo da permettere ad ogni partecipante di “toccare con mano” l’importanza della fusione tra ecologia e genomica.
La scuola accetterà un massimo di 25 iscritti, selezionati sulla base del CV che deve essere inviato via mail a Ettore Randi indicando “Ecological Genomics 2009” come descrizione della mail.
Mauro Mandrioli
Biologo e genetista all’Università di Modena e Reggio Emilia, dove studia le basi molecolari dell’evoluzione biologica con particolare riferimento alla citogenetica e alla simbiosi. Insegna genetica generale, molecolare e microbica nei corsi di laurea in biologia e biotecnologie. Ha pubblicato più di centosessanta articoli su riviste nazionali internazionali e tenuto numerose conferenze nelle scuole. Nel 2020 ha pubblicato per Zanichelli il libro Nove miliardi a tavola- Droni, big data e genomica per l’agricoltura 4.0. Coordina il progetto More Books dedicato alla pubblicazione di articoli e libri relativi alla teoria dell’evoluzione tra fine Ottocento e inizio Novecento in Italia.