SCIENZA E FUMETTI

Oltre cento illustrazioni per un libro scritto a quattro mani da un “biologo prestato ai fumetti e non restituito” (Gaspa) e un filosofo della scienza, editorialista del Corsera, e “fumettaro” (Giorello). Da questa impresa editoriale di Cortina l’incontro promosso al Collegio Nuovo trae spunto per la conversazione tra il filosofo Giulio Giorello e lo scienziato Carlo A. Redi su quelle […]

Oltre cento illustrazioni per un libro scritto a quattro mani da un “biologo prestato ai fumetti e non restituito” (Gaspa) e un filosofo della scienza, editorialista del Corsera, e “fumettaro” (Giorello). Da questa impresa editoriale di Cortina l’incontro promosso al Collegio Nuovo trae spunto per la conversazione tra il filosofo Giulio Giorello e lo scienziato Carlo A. Redi su quelle che vengono definite «due forme di immaginazione poetica, la scienza e i fumetti, che amano entrambe sia il rigore e la fantasia e per le quali non sussiste alcuna “conoscenza proibita”».

Per superare l’ostracismo, anche della scuola, nei confronti di questa forma di letteratura disegnata, basti pensare che i personaggi dei fumetti, o meglio a “quadretti”, riescono anche ad anticipare alcune pratiche tecnico-scientifiche: nel 1949, ad esempio, Paperino fa riemergere un’imbarcazione affondata con una soluzione messa poi in pratica quindici anni dopo dal danese Kroyer. Curiosità: il danese si vedrà rifiutare il brevetto del sistema, perché il metodo era stato pubblicato su una rivista a fumetti! Da Tex a Topolino e Paperino, dai Fantastici Quattro a Gionni Galassia, da Satanik a Black Jack fino a Calvin e Hobbes e alla trasposizione di 2001 Odissea nello spazio, non può mancare, in chiusura, chi, come Snoopy, si interroga sul senso della vita, domanda cui non si sottrae nessuno: filosofo, scienziato, fumettaro, e persino poeta, come Ezra Pound che arrivava invocare “Disney contro la metafisica”!

Pavia, 13 novembre 2007
Info: Saskia Avalle, Attività culturali e accademiche e Relazioni esterne tel. 0382 547337 – relest.collegionuovo @unipv.it

Segnalato da Paolo Coccia