Scimpanzé ubriaconi?
Anche gli scimpanzé saltuariamente ingeriscono etanolo
Insieme agli uomini, le scimmie antropomorfe africane presentano mutazioni in grado di renderle abili nel metabolizzare l’etanolo. Comunque, l’assunzione volontaria di sostanze alcoliche è nota solo nella nostra specie. Almeno fino ad oggi.
Un gruppo di ricercatori guidato da Kimberley Hockings, una primatologa del Center for Research in Anthropology di Lisbona, ha documentato questo comportamento anche in una popolazione di scimpanzé in Guinea. Dopo l’osservazione di un gruppo di 26 individui per un periodo di 17 anni, i ricercatori hanno osservato diversi episodi di assunzione di secrezioni alcoliche di palma della specie Raphia hookeri, che vengono consumate abitualmente dalle popolazioni umane locali. Non tutti gli individui del gruppo però sono soliti consumare alcol, ma solo 13 di loro, suddivisi tra maschi, femmine e individui sessualmente immaturi. Un’ulteriore curiosità risiede nella modalità di assunzione di questa bevanda: gli scimpanzé, infatti, utilizzano foglie spugnose che vengono impregnate di liquido e successivamente succhiate.
Sebbene non sia ancora chiaro cosa spinga questi primati ad assumere il vino di palma, lo studio pubblicato su Royal Society Open Science, concludono i ricercatori, suggerisce che probabilmente l’antenato comune a uomo e scimmie antropomorfe non problemi ad ingerire alimenti contenenti etanolo. Questa caratteristica potrebbe aver rappresentato un vantaggio, in quanto avrebbe consentito ai nostri antenati di consumare frutta già in fase di fermentazione senza patirne le conseguenze negative.
Riferimenti:
Kimberley J. Hockings, Nicola Bryson-Morrison, Susana Carvalho, Michiko Fujisawa, Tatyana Humle, William C. McGrew, Miho Nakamura, Gaku Ohashi, Yumi Yamanashi, Gen Yamakoshi, Tetsuro Matsuzawa. Tools to tipple: ethanol ingestion by wild chimpanzees using leaf-sponges. DOI: 10.1098/rsos.150150 Published 9 June 2015
Crediti immagine: G. OHASHI
Un gruppo di ricercatori guidato da Kimberley Hockings, una primatologa del Center for Research in Anthropology di Lisbona, ha documentato questo comportamento anche in una popolazione di scimpanzé in Guinea. Dopo l’osservazione di un gruppo di 26 individui per un periodo di 17 anni, i ricercatori hanno osservato diversi episodi di assunzione di secrezioni alcoliche di palma della specie Raphia hookeri, che vengono consumate abitualmente dalle popolazioni umane locali. Non tutti gli individui del gruppo però sono soliti consumare alcol, ma solo 13 di loro, suddivisi tra maschi, femmine e individui sessualmente immaturi. Un’ulteriore curiosità risiede nella modalità di assunzione di questa bevanda: gli scimpanzé, infatti, utilizzano foglie spugnose che vengono impregnate di liquido e successivamente succhiate.
Sebbene non sia ancora chiaro cosa spinga questi primati ad assumere il vino di palma, lo studio pubblicato su Royal Society Open Science, concludono i ricercatori, suggerisce che probabilmente l’antenato comune a uomo e scimmie antropomorfe non problemi ad ingerire alimenti contenenti etanolo. Questa caratteristica potrebbe aver rappresentato un vantaggio, in quanto avrebbe consentito ai nostri antenati di consumare frutta già in fase di fermentazione senza patirne le conseguenze negative.
Riferimenti:
Kimberley J. Hockings, Nicola Bryson-Morrison, Susana Carvalho, Michiko Fujisawa, Tatyana Humle, William C. McGrew, Miho Nakamura, Gaku Ohashi, Yumi Yamanashi, Gen Yamakoshi, Tetsuro Matsuzawa. Tools to tipple: ethanol ingestion by wild chimpanzees using leaf-sponges. DOI: 10.1098/rsos.150150 Published 9 June 2015
Crediti immagine: G. OHASHI
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.