Scoperta una nuova specie di coccodrillo fossile del Queensland australiano che getta nuova luce sull’evoluzione di questi rettili
Lo scorso anno sono stati scoperti a nord di Gladstone, nel Queensland, 2 crani ed 1 mandibola fossile di una nuova specie di coccodrillo vissuto circa 40 milioni di anni fa. Il fossile appartiene al gruppo dei Mekosuchinae, ramo primitivo dei coccodrilli australiani: probabilmente simile a un grosso coccodrillo d’acqua dolce, mangiava carne e viveva in un lago. Le maggiori […]
Lo scorso anno sono stati scoperti a nord di Gladstone, nel Queensland, 2 crani ed 1 mandibola fossile di una nuova specie di coccodrillo vissuto circa 40 milioni di anni fa. Il fossile appartiene al gruppo dei Mekosuchinae, ramo primitivo dei coccodrilli australiani: probabilmente simile a un grosso coccodrillo d’acqua dolce, mangiava carne e viveva in un lago. Le maggiori differenze con i coccodrilli attuali risiedono nei denti: più affilati e compressi lateralmente in modo da mordere con una maggiore potenza, grazie anche al muscolo della mandibola particolarmente sviluppato. Lucas Buchanan, il ricercatore del Monash University che per primo ha identificato la nuova specie, spiega che questo reperto getta nuova luce sull’evoluzione dei coccodrilli australiani. Fino ad ora, le informazioni sull’evoluzione dei coccodrilli vissuti tra 30 e 65 milioni di anni fa erano scarse, ma questo reperto può aiutare a ricostruire una pagina bianca dell’evoluzione. Inoltre lo studioso ritiene che questa scoperta rafforzi l’ipotesi dell’origine monofiletica dei coccodrilli australiani A cura di Giulia Fontanesi