Scoperto il primo eucariote senza mitocondri
Utilizza lo zolfo per ottenere energia
I mitocondri sono gli organelli cellulari che, nelle cellule eucariote, svolgono la fondamentale funzione di produrre energia attraverso la respirazione cellulare (BioPills ne aveva parlato qui e qui). Eucarioti con strutture mitocondriali estremamente ridotte e rudimentali sono noti da tempo, e comprendo organismi unicellulari parassiti come quelli del genere Giardia. Recentemente, tuttavia, è stato pubblicato sulla rivista Current Biology un articolo che riporta la scoperta di un eucariote completamente privo di mitocondri: si tratta di Monocercomonoides.
Questi organismi erano già noti, ma nessuno ne aveva studiato approfonditamente la biologia cellulare. I ricercatori hanno sequenziato il genoma di questi organismi, non trovando traccia di nessuno dei geni e delle proteine presenti normalmente nei mitocondri, e ritrovate anche negli organismi come Giardia. In Monocercomonoides la funzione energetica è assolta da una via metabolica acquisita da alcuni batteri, che produce energia attraverso la mobilizzazione dello zolfo all’interno della cellula.
Monocercomonoides non si tratta comunque di un eucariote ‘primitivo’, precedente alla comparsa dei mitocondri, ma di un organismo che li avrebbe persi secondariamente: i ricercatori hanno scoperto che è filogeneticamente vicino agli altri eucarioti con mitocondri ridotti, come Giardia, un gruppo di organismi che ha perso o comunque ridotto queste strutture, non più essenziali a causa della loro vita parassitaria estremamente iperspecializzata.
Questi organismi erano già noti, ma nessuno ne aveva studiato approfonditamente la biologia cellulare. I ricercatori hanno sequenziato il genoma di questi organismi, non trovando traccia di nessuno dei geni e delle proteine presenti normalmente nei mitocondri, e ritrovate anche negli organismi come Giardia. In Monocercomonoides la funzione energetica è assolta da una via metabolica acquisita da alcuni batteri, che produce energia attraverso la mobilizzazione dello zolfo all’interno della cellula.
Monocercomonoides non si tratta comunque di un eucariote ‘primitivo’, precedente alla comparsa dei mitocondri, ma di un organismo che li avrebbe persi secondariamente: i ricercatori hanno scoperto che è filogeneticamente vicino agli altri eucarioti con mitocondri ridotti, come Giardia, un gruppo di organismi che ha perso o comunque ridotto queste strutture, non più essenziali a causa della loro vita parassitaria estremamente iperspecializzata.
Filippo Santini, da BioPills
Riferimenti:
Karnkowska et al., A Eukaryote without a Mitochondrial Organelle, Current Biology (2016).
Credit: Dr Naoji Yubuki.