15 anni di evoluzione umana a Perugia: aperte le iscrizioni per la prossima Scuola di Paleoantropologia
Appuntamento dal 17 al 22 febbraio con la 14ma edizione della Scuola di Paleoantropologia
Era il 2011 quando, dall’idea di un gruppo di colleghi e colleghe delle Università di Perugia, Sapienza di Roma, Firenze e Roma Tor Vergata, nasceva il progetto della Scuola di Paleoantropologia, presto diventato riferimento nazionale per l’approfondimento delle tematiche legate all’evoluzione umana. Da allora, ogni anno nel mese di febbraio (con una pausa forzata nel 2021 a causa della pandemia Covid-19), la SdP torna a Perugia, organizzata dal Dipartimento di Fisica e Geologia e dal Centro d’Ateneo per i Musei Scientifici. Quindici anni di didattica di altissimo livello e sempre aggiornata, ospiti nazionali e internazionali di spicco, quasi 800 iscritti giunti a Perugia da tutta Italia (e non solo) nelle edizioni svolte finora.
Anche per la quattordicesima edizione (17-22 febbraio 2025), offerta didattica suddivisa in due livelli: un livello di base, pensato per chi si approccia per la prima volta al mondo della paleoantropologia, e un livello avanzato, dedicato a chi ha già frequentato la SdP in anni precedenti oppure possiede basi solide nelle discipline di base. Entrambi i livelli sono aperti a studenti e dottorandi, laureati, insegnanti e semplici appassionati, e offrono un intenso programma didattico con otto ore di lezioni e laboratori al giorno.
Nel primo livello, didattica dedicata a biologia evoluzionistica, storia e metodi della paleoantropologia e poi, naturalmente, paleontologia umana, archeozoologia, archeologia preistorica, geoarcheologia, paleobotanica, e antropologia molecolare. Il secondo livello sarà invece rivolto interamente al tema dell’Archeozoologia (“L’uomo e le risorse di origine animale attraverso il tempo”), coordinato da Francesco Boschin e Jacopo Crezzini (Università di Siena) e Giovanni Boschian (Università di Pisa). Il corso si occuperà di temi affascinanti legati allo studio del comportamento umano attraverso i resti faunistici rivenuti negli scavi archeologici e alla comprensione del ruolo giocato dagli animali nella nostra evoluzione, tra rapporti di predazione, competizione, domesticazione e come risorse di materie prime, non solo alimentari.
Accanto al corpo docente dei due livelli di corso, ospiti straordinari della quattordicesima edizione saranno: Maria Giovanna Belcastro (Università di Bologna) per la conferenza d’apertura, in cui si approfondirà il tema dell’etica e della sostenibilità nella gestione dei resti antropologici; Marìa Martinón-Torres, direttrice del prestigioso CENIEH (Centro Nacional de Investigación sobre la Evolución Humana) di Burgos (Spagna), uno dei centri d’eccellenza mondiali per la paleoantropologia; Raffaele Sardella (Sapienza Università di Roma), che ci parlerà degli ultimi 10 anni di scavi nel famoso sito paleolitico di Grotta Romanelli, nel Salento; Mandela Ryano (University of Dodoma, Tanzania), che è recentemente entrato a far parte del progetto THOR (Tanzania Human Origins Research; www.thorproject.it), coordinato dall’Università di Perugia. Una grande occasione d’incontro tra ricercatori e appassionati, studenti e addetti ai lavori, nella splendida cornice di Perugia, che si prepara a tornare, per qualche giorno, cuore della paleoantropologia in Italia.
Le iscrizioni sono aperte fino al 7 gennaio 2025. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.paleoantropologia.it.