Senti come vibro

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Non solo accese e brillanti colorazioni ed intensi vocalizzi, ma anche vibrazioni propagate attraverso i fusti delle piante: ecco come comunicano alcune piccole rane arboricole che abitano le foreste tropicali dell’America Centrale.Stiamo parlando della specie Agalychnis callidryas, la rana arboricola dagli occhi rossi, i cui meccanismi di comunicazione in diverse situazioni sono stati studiati da un gruppo di ricercatori della […]

Non solo accese e brillanti colorazioni ed intensi vocalizzi, ma anche vibrazioni propagate attraverso i fusti delle piante: ecco come comunicano alcune piccole rane arboricole che abitano le foreste tropicali dell’America Centrale.

Stiamo parlando della specie Agalychnis callidryas, la rana arboricola dagli occhi rossi, i cui meccanismi di comunicazione in diverse situazioni sono stati studiati da un gruppo di ricercatori della Boston University. Dopo che questi anfibi sono stati osservati in natura emettere vibrazioni sui rami degli alberi, gli etologi ne hanno testato sperimentalmente il potenziale significato mediante l’utilizzo di una rana robotica che ne simulava il comportamento.

Dai risultati, pubblicati su Current Biology, emerge che la sola vibrazione percepita da parte di un individuo era sufficiente a generare una risposta dello stesso tipo. Le vibrazioni si configurano quindi come veri e propri segnali mediante i quali le rane arboricole dagli occhi rossi comunicano molto comunemente. Inoltre, sebbene questo tipo di segnale sia percepito e compreso da maschi e femmine, sono soprattutto i primi che li utilizzano: sembra infatti che i maschi si sfidino a colpi di violente vibrazioni nelle interazioni competitive che si instaurano al momento del corteggiamento, in quanto forniscono preziose informazioni riguardo alla taglia dei competitori (qui una pagina di video e immagini).

In questa specie, i segnali di carattere vibrazionale ricoprono un ruolo di primo piano nei processi comunicativi, dal momento che sembrano essere, uniti a display visuali e acustici, i più frequenti messaggi di aggressività. Fino ad ora erano stati individuati in quanto tali segnali vengono emessi quasi esclusivamente nelle ore notturne (nello studio, infatti, sono stati utilizzate videocamere a infrarossi).

Forme di comunicazione simili, concludono i ricercatori, potrebbero essere altrettanto importanti per altre specie di vertebrati e invetebrati che, come Agalychnis callidryas, vivono prevalentemente sui fusti delle piante. Devono solo essere individuati.

Andrea Romano


Riferimenti:
Michael S. Caldwell, Gregory R. Johnston, J. Gregory McDaniel, and Karen M. Warkentin. Vibrational Signaling in the Agonistic Interactions of Red-Eyed Treefrogs. Current Biology, May 20, 2010 DOI: 10.1016/j.cub.2010.03.069

Foto di Andrea Romano