Sequenziato il genoma di James Watson
Dopo un lavoro durato due mesi è stato sequenziato l’intero genoma di James Watson, premio Nobel insieme a Francis Crick per aver ricostruito la struttura a doppia elica del DNA nel 1953. Il sequenziamento è stato eseguito da ricercatori del 454 Life Sciences di Branford e del Baylor College of Medicine di Houston e sarà descritto in una pubblicazione scientifica in tempi […]
Dopo un lavoro durato due mesi è stato sequenziato l’intero genoma di James Watson, premio Nobel insieme a Francis Crick per aver ricostruito la struttura a doppia elica del DNA nel 1953.
Il sequenziamento è stato eseguito da ricercatori del 454 Life Sciences di Branford e del Baylor College of Medicine di Houston e sarà descritto in una pubblicazione scientifica in tempi brevi.
Oggi non è possibile ricavare informazioni concrete su una persona basandosi esclusivamente sul suo genoma ma in futuro sarà possibile confrontare le sequenze di molti individui, correlando la presenza di certi alleli a quella di eventuali malattie e disturbi. Infatti, nei prossimi anni il National Human Genome Research Institute sta progettando di sequenziare il DNA di migliaia di persone.
La foto è tratta da Wikipedia.
Andrea Romano
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.